Una scena che nessuno mai vorrebbe vedere. Il ragazzino stava semplicemente giocando a pallone quando è stato colpito in pieno da un fulmine. Ecco cosa è successo.
Una dinamica ancora tutta da ricostruire, anche sulla base delle testimonianze di chi era lì presente, ha visto tutto e, ora, è sotto choc.
Un fulmine lo centra in pieno
Una tragedia avvenuta nel pieno di un campetto di calcio. A trovarsi tristemente protagonista della vicenda è un ragazzino di 12 anni, ora ricoverato in ospedale nel reparto di rianimazione. È stato centrato in pieno da un fulmine, nel pomeriggio di ieri, mentre stava iniziando l’allenamento con i suoi compagni di squadra. È accaduto al campo “Celdit” di Chieti.
Alcune persone sono testimoni di ciò che è accaduto e sono ancora sotto choc: “Una scena spaventosa, abbiamo visto nitidamente il fulmine cadere sul campo accompagnato da un tuono fortissimo, siamo rimasti senza fiato” – spiegano.
Le indagini per capire cosa è successo esattamente sono ancora in corso, così come anche la ricostruzione dell’intera vicenda. Stando alle testimonianze, come dicevamo, di chi era presente ed ha visto tutto, il ragazzino è stato centrato dal fulmine mentre era sul campo e stava per iniziare gli allenamenti con i suoi compagni di squadra.
Il tutto è successo nel giro di pochissimi secondi: la scarica elettrica è entrata dalla schiena e ha attraversato il corpo uscendo dalla scarpetta del ragazzo che è andato in arresto cardiaco. Il ragazzo è immediatamente caduto a terra. Subito sono stati chiamati i soccorsi e, in attesa dell’arrivo del personale del 118, come racconta il quotidiano “Il Messaggero”, l’allenatore ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco al suo giovanissimo atleta.
Un ragazzino di 12 anni è, ora, ricoverato in rianimazione
All’arrivo del personale medico del 118, che hanno provveduto anche loro alla rianimazione, il cuore del ragazzino ha ricominciato a battere. Da lì, la corsa al Pronto soccorso del locale Policlinico per la stabilizzazione. Qui il 12enne è arrivato in gravi condizioni e, poche ore dopo, è stato trasferito al nosocomio di Pescara, nel reparto di Rianimazione pediatrica, dove ancora ora è in prognosi riservata.
“Sento forte il dolore di questa notizia […] Credo e spero che la fibra forte di un dodicenne serva a farlo uscire dalla gravità delle sue attuali condizioni” – sono state le parole del primo cittadino di Chieti, Diego Ferrara. Nel frattempo, sono tanti i messaggi di vicinanza e di incoraggiamento al giovanissimo 12enne, perché possa ritornare presto in campo e vincere anche questa partita, come in molti scrivono.
Come dicevamo, la dinamica di ciò che è successo è in corso di ricostruzione. Un fulmine ha centrato in pieno il giovanissimo mentre stava scendendo in campo per i suoi allenamenti. La corsa in ospedale e, ora, si trova in rianimazione.