Colpito un condominio a Leopoli dall’esercito russo, ci sono 3 vittime

Nella notte è stato colpito un condominio residenziale dall’esercito russo, molti degli appartamenti sono stati danneggiati. A causa del bombardamento avvenuto con droni si sono registrate 3 vittime e 8 feriti.

Sparo di un carro armato
Lo sparo di un carro armato – Nanopress.it

Secondo quanto riportato dalla Tass l’esercito ucraino ha attaccato l’area di Kupyansk ma l’esercito russo lo ha respinto costringendolo a ritirarsi. Zelensky in un’intervista esclusiva alla Cnn ha dichiarato che avrebbe voluto iniziare molto prima la controffensiva. Gli Stati Uniti potrebbero annunciare la fornitura di munizioni a grappolo all’Ucraina, queste munizioni sono vietata dal 2010 in 123 Paesi al mondo.

Colpito un condominio di Leopoli, sono tre le vittime

Maksym Kozytskiy, governatore regionale ucraino, ha riportato la notizia che un razzo russo nella notte ha colpito un condominio nella città di Leopoli.

Il tragico evento ha generato delle vittime e dei feriti. Il bilancio delle vittime è al momento di 3 morti e 8 feriti. Diversi appartamenti del condominio colpito sono rimasti danneggiati.

Secondo quanto riferito dalla Tass che ha citato il media locale televisivo Tsn diverse esplosioni sono state avvertite non solo a Leopoli ma anche nella regione di Ternopol.

Le autorità locali hanno spiegato che le esplosioni sono dovute all’azionamento dei vari sistemi di sicurezza sul territorio. In tutte le regioni ucraine nella notte è tornato a scattare l’allarme aereo.

L’esercito ucraino ha tentato di attaccare l’area di Kupyansk senza però successo, l’esercito russo ha respinto l’attacco e l’Ucraina ha registrato molte vittime tra i suoi militari.

La notizia è stata riportata dalla Tass citando un portavoce dell’esercito russo che ha parlato di un attacco nella località di Novoselovskoye che è stato respinto e ha costretto l’Ucraina a ritirarsi.

Zelensky
Zelensky – Nanopress.it

L’intervista in esclusiva alla Cnn del presidente Zelensky

Il presidente ucraino Zelensky ha recentemente rilasciato un’intervista esclusiva alla Cnn. Durante la sua intervista ha affermato che la controffensiva sarebbe potuta iniziare molto prima ma a causa delle difese e delle trincee realizzate dall’esercito russo il loro lavoro sul campo è stato rallentato soprattutto sui territori occupati.

Ha poi ribadito di aver parlato più volte con i Paesi occidentali per aver i mezzi necessari per poter iniziare prima la controffensiva ucraina. Ha poi ringraziato gli Stati Uniti e gli altri Paesi internazionali che hanno fornito assistenza e aiuto in questi mesi.

La CBS News ha riportato la notizia che alcuni funzionari statunitensi hanno dichiarato che gli Stati Uniti questa settimana potrebbero decidere se fornire munizioni a grappolo all’Ucraina.

Questo generi di munizioni permettono il trasporto di bombe più piccole che si possono disperdere e vengono fatte esplodere per coprire aree molto più grandi di quelle che si coprirebbero con l’utilizzo di munizioni convenzionali.

C’è però da dire che queste munizioni sono state vietate da 100 Paesi perché le bombe che non esplodono possono rappresentare un rischio soprattutto per i civili, un rischio mortale anche molti anni dopo la fine del conflitto.

La Convenzione sulle munizioni entrò in vigore nel 2010 e vieta l’utilizzo, lo stoccaggio e la produzioni delle munizioni a grappolo in ben 123 Paesi al mondo, ma la Russia e gli Stati Uniti non hanno mai firmato questo trattato.

 

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