Colpo di calore nel cane: sintomi, cosa fare e razze più esposte

[didascalia fornitore=”altro”]Foto di finchfocus / Shutterstock.com[/didascalia]

Non tutti sanno che fra le categorie a rischio in estate ci sono anche i cani: l’ipertermia (colpo di calore) nel cane può avere conseguenze gravi a volte anche con decorso letale.

I cani non possono sudare, almeno non come noi umani, dal momento che la loro pelle non contiene ghiandole sudoripare. I cani sudano in maniera minimale tramite i cuscinetti delle zampe. Secondo una credenza popolare poi i cani sudano dalla lingua: non si tratta di vera e propria sudorazione, ma è vero che quando la temperatura corporea del cane supera un soglia critica l’animale inizia ad ansimare semplicemente per disperdere calore tramite la ventilazione. Ansimare causa di conseguenza un eccesso di salivazione, il che spiega la credenza diffusa secondo la quale i cani sudano dalla lingua.

Colpo di calore nel cane: comportamenti da evitare

Per scongiurare il colpo di calore nei cani occorre innanzitutto evitare di mettere in atto comportamenti che possano porne a rischio la salute: mai, per esempio, lasciare il cane chiuso in macchina d’estate dal momento che le lamiere di un’auto lasciata sotto il Sole raggiungono velocemente temperature prossime ai 50°. Lasciare il cane in auto fra le lamiere arroventate può configurare il reato di abbandono e crudeltà o addirittura di maltrattamento di animali, reato punito con reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. Chiunque si imbatta in un cane chiuso in macchina deve immediatamente chiamare il 112.
Occasionalmente, purtroppo, la cronaca riporta nuovi casi di cani morti perché lasciati chiusi in auto. Il cane non andrebbe mai lasciato in macchina da solo, men che meno in estate e nemmeno per brevi periodi e con la vettura posteggiata all’ombra.
Anche legare un cane alla catena in un luogo soleggiato e poco ventilato o rinchiudere l’animale in un balcone o in un recinto esposti al Sole equivale a mettere a rischio la sua incolumità, oltre che rappresentare una privazione della libertà e un maltrattamento.

Colpo di calore cane: sintomi

I veterinari e le associazioni animaliste raccomandano di fare attenzione a determinati sintomi per capire se il cane ha un colpo di calore:

  • il cane ha un respiro affannato;
  • il cane sbava eccessivamente;
  • il cane è letargico o sonnolento;
  • il cane si muove in maniera scoordinata o sembra disorientato;
  • il cane vomita;
  • il cane collassa.

Questi sintomi possono anche non comparire tutti insieme.

Colpo di calore cane: terapia

Se il cane ha avuto un colpo di calore occorre intervenire immediatamente per evitare il peggio:

  • spostare il cane in un luogo fresco e all’ombra;
  • abbassare gradualmente la temperatura corporea del cane magari bagnandolo con acqua (non fredda), va bene utilizzare asciugamani umidi oppure avvicinarlo ad un ventilatore senza porre l’animale troppo vicino alla ventola;
  • dare al cane piccole quantità d’acqua per reidratarlo progressivamente;
  • dopo avere messo in pratica tutti questi rimedi, contattare immediatamente il veterinario anche se il cane sembra essere migliorato (il colpo di calore può causare danni agli organi interni).

Colpo di calore: cani più esposti

Alcune razze di cani sono maggiormente esposte al rischio di colpo di calore rispetto ad altre, in particolare quelle con testa corta e muso schiacciato: Carlino, Bulldog, Bouledogue francese, Boxer, Shih Tzu, Pechinese, ecc…
Poi influiscono anche altri fattori, quali lo spessore della pelliccia, l’età, lo stato di salute e l’assunzione di determinati farmaci.

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