Coltivare cannabis in casa a uso personale resta un reato punito penalmente, lo ha chiarito la Corte costituzionale che si è espressa su una questione di legittimità sollevata dalla Corte di appello di Brescia, in merito al caso di un commerciante che nel suo garage aveva messo in piedi una piccola serra con otto piante di marijuana, e che in primo grado era stato condannato a 8 mesi di reclusione e mille euro di multa.
Nel comunicato rilasciato dalla Consulta si legge che la ”decisione è riferita all’art. 75 del testo unico in materia di stupefacenti, ed è stata assunta nel solco delle sue precedenti pronunce in materia”, anche se va detto che negli ultimi mesi, e dopo la bocciatura della legge Fini-Giovanardi, giudicata incostituzionale, diverse sezioni della Cassazione hanno pronunciato sentenze chiaramente contraddittorie tra loro. La certezza della depealizzazione resta solo – al momento – per la cannabis a uso terapeutico, di cui abbiamo parlato qui.