Domani mattina, 26 dicembre, all’Ospedale Spallanzani dovrebbero essere consegnate le prime 10 mila dosi di vaccino anti Covid. I primi lotti infatti sono partiti dallo stabilimento della casa farmaceutica Pfizer/BioNTech di Puurs, in Belgio, il 23 dicembre e dovrebbero giungere a destinazione in tutti i 27 Paesi Ue entro sabato, il giorno del Vaccine Day.
Il camion con a bordo le 10 mila dosi di vaccino anti Covid riservato al nostro Paese ha attraversato il confine ieri e ha proseguito il suo viaggio lungo l’autostrada che lo porterà a Roma entro domani. I protocolli di sicurezza, ovviamente, sono strettissimi, l’allerta è massima per proteggere i medicinali a bordo sia da incidenti su strada che da eventuali tentativi di rapina o attacchi informatici.
Poiché lo stoccaggio e mantenimento della temperatura glaciale alla quale devono essere conservati i vaccini è un aspetto di fondamentale importanza per l’efficacia degli stessi, l’azienda farmaceutica produttrice ha quindi creato un piano ad hoc per le dosi di vaccino anti Covid.
A partire dal confezionamento: ogni lotto è stato progettato perché si adatti perfettamente al sistema di stoccaggio e somministrazione del Paese di destinazione, i contenitori sono stati creati su misura perché possano mantenere la temperatura di -70 gradi fino a 10 giorni grazie all’uso del ghiaccio secco.
Le dosi di vaccino anti Covid comunque, una volta lasciati i magazzini di Pfizer/BioNTech non saranno persi di vista neanche per un momento: sono stati infatti utilizzati dei sensori termici collegati al Gps dei tir di trasporto, che saranno anche in grado di controllare la temperatura di ogni spedizione. “Questi dispositivi Gps ci consentiranno di prevenire in modo proattivo le deviazioni indesiderate e di agire prima che si verifichino“, hanno spiegato dall’azienda farmaceutica.
Terminato il loro viaggio, le dosi di vaccino anti Covid dovranno essere conservate correttamente, i modi sono due: potranno essere spostate in congelatori appositi a temperature glaciali, oppure lasciate nei contenitori isotermici con cui Pfizer ha effettuato la consegna, a patto di riempirli di nuovo ghiaccio secco ogni cinque giorni. In questo modo i medicinali potranno essere conservati fino a 30 giorni.
Una volta estratto dai congelatori, il medicinale può resistere in ambienti refrigerati tra 2 e 8 gradi centigradi per cinque giorni. Il tempo di utilizzo per le dosi di vaccino anti Covid, quindi, tenendo conto dei 30 giorni di stoccaggio e 5 di mantenimento fuori dai contenitori termici, è di 35 giorni massimo, perché una volta estratte, le fiale non potranno più essere “ricongelate o conservate in condizioni di congelamento“.
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