Come depurare il fegato in modo naturale? E’ fondamentale fare in modo che questo organo si liberi da tutte quelle tossine che nel tempo si accumulano in esso e che possono anche ostacolarne il funzionamento. La depurazione del fegato fa in modo che tutto l’organismo possa beneficiarne. Un fegato sano comporta una migliore assimilazione degli alimenti, una regolarizzazione dell’intestino. Ma è tutto il corpo umano che ne risente. Avere un fegato depurato significa poter godere anche di una maggiore lucentezza della pelle e di una più elevata resistenza di unghie e capelli. Vediamo insieme quali possono essere tutti i metodi da utilizzare per disintossicare il fegato.
Gli alimenti
Ci sono alcuni alimenti molto importanti per la depurazione del fegato. Essi agiscono proprio in questo senso e quindi andrebbero scelti a questo scopo. Prima di ogni altra cosa frutta e verdure. Nella prima categoria bisogna annoverare il limone, che è in grado di proteggere l’organo con la vitamina C e gli antiossidanti. Essenziali anche i mirtilli e le mele. I primi contengono sostanze antiossidanti che migliorano le funzioni delle cellule epatiche; le mele abbondano di triterpenoidi, che aiutano le funzioni digestive.
Fra le verdure, le carote con la vitamina A e la vitamina E, il pomodoro con il licopene, i carciofi, le barbabietole, il cavolo e i broccoli, che stimolano la produzione di specifici enzimi. Per quanto riguarda la frutta secca, possiamo ricordare in particolare le noci. Queste contengono l’arginina, che permette al fegato di disintossicarsi dall’ammoniaca. I cereali, soprattutto quelli integrali, sono utili grazie alle vitamine del gruppo B. Il tè verde può essere importante grazie alle catechine e l’olio extravergine d’oliva è in grado di favorire la secrezione della bile. Da tenere presenti anche il lievito di birra e l’aglio.
I rimedi naturali
Ci sono anche importanti rimedi naturali per la depurazione del fegato. Alcune piante ed erbe possono rivelarsi da questo punto di vista davvero benefiche. Basti pensare all’aloe, dalle notevoli proprietà antinfiammatorie e rigeneranti; tutto merito dell’acemannano e degli antrachinoni. Il cardo mariano è anch’esso molto utile per proteggere le cellule del fegato, soprattutto perché contribuisce a riparare quelle danneggiate. Da non dimenticare nemmeno il tarassaco. I principi attivi contenuti nelle radici e nelle foglie di quest’erba riescono a svolgere un’azione diuretica. Di conseguenza, favorendo l’eliminazione delle scorie, sono in grado di potenziare le funzioni del fegato.