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Come dimagrire andando in bicicletta

Come dimagrire andando in bicicletta? La bici è utile perché permette di bruciare una grande quantità di grassi. Ecco perché non dovremmo mai dimenticarcene, se abbiamo qualche problemino legato al sovrappeso. I vantaggi dell’andare in bicicletta sono molti, perché attraverso questa pratica possiamo migliorare la salute del cuore e aumentare il tono muscolare. Per ottimizzare i risultati occorre impegnarsi in maniera precisa, elaborando una tabella personalizzata, che comprende i riferimenti sul tempo da dedicare alle pedalate e le calorie perse. Qualche consiglio per dimagrire in modo efficace usando proprio la bici.

Quante calorie si perdono

Il programma ideale per bruciare grassi andando in bici implica, almeno per la prima settimana, delle pedalate da 10 a 20 minuti al giorno. Poi, man mano che passa il tempo e siamo più allenati, possiamo aumentare la quantità da dedicare a questo sport, fino ad arrivare anche a 45 o 60 minuti al giorno.

Ma quanto si perde? Secondo gli esperti, pedalare per 5 chilometri al giorno permetterebbe di bruciare 1.400 calorie a settimana. Usare la bicicletta ogni giorno per 10 chilometri, con una pedalata a velocità media, consentirebbe di arrivare a smaltire 2.800 calorie a settimana. Se si percorrono 15 chilometri giornalieri, si possono bruciare fino a 4.205 calorie a settimana, che equivalgono a circa 10 ore di palestra.

Perché si dimagrisce con la bici

Dimagrire con la bicicletta può essere anche più conveniente di andare in palestra. Si perde meno tempo, pedalare per strada è più piacevole e non si perdono meno calorie dell’esercizio fisico svolto al chiuso in una palestra. Gli effetti sul metabolismo che si possono riscontrare fra il pedalare in bicicletta all’esterno e l’uso della cyclette all’interno di una palestra sono molto diversi. Innanzitutto interviene un meccanismo di temperatura, perché pedalando in bicicletta d’inverno possiamo consumare anche più calorie rispetto a quante ne perdiamo in una palestra riscaldata.

Oltre alle calorie per spingere la bici, infatti, se ne bruciano anche altre per mantenere la temperatura corporea. D’estate pedalare per strada consente un aumento della sudorazione, effetto che non possiamo riscontrare come vorremmo in una palestra con l’aria climatizzata. Usando la bicicletta sollecitiamo tutte le componenti metaboliche del nostro organismo, che diventa in grado di rafforzarsi e anche più capace di difendersi dagli attacchi dei virus.

Pedalare prima della colazione

Secondo le ultime ricerche scientifiche, l’ideale sarebbe fare una bella pedalata in bicicletta prima di fare colazione. Uno studio, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Applied Physiology, ha messo in evidenza che il nostro corpo riesce a bruciare più grassi quando abbiamo fame rispetto a quando siamo sazi.

Sempre la stessa ricerca ha sottolineato che, dopo solo 2 settimane di allenamenti in bici a giorni alterni, aumenta la capacità di bruciare il 36% dei grassi accumulati. Se poi si riesce a lavorare su brevi sprint, possiamo velocizzare il metabolismo, aumentando il consumo delle calorie anche dopo essere scesi dalla bici.

I percorsi da seguire

Per ottenere il massimo effetto in termini di dimagrimento, è meglio non fare percorsi sull’asfalto, ma ricorrere a strade dal fondo sconnesso. E’ stato calcolato che un’ora di bici su un percorso non asfaltato fa bruciare molte più calorie di quante se ne possano perdere pedalando per lo stesso tempo su una strada asfaltata. Inoltre andare in bici su un terreno non uniforme sollecita tutti i muscoli del corpo, oltre che in particolare le gambe.

Le pedalate in salita costituiscono degli ottimi esercizi per snellire e tonificare le cosce e consentono un dispendio molto elevato di calorie. Le salite, anche brevi, si possono affrontare pedalando per metà del tempo in piedi. Questo fa aumentare il battito cardiaco e favorisce il rafforzamento della muscolatura delle spalle, dei tricipiti e del tronco.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Nanopress, Tanta Salute e Pourfemme dal 2014 al 2017, occupandosi principalmente di tematiche relative alla salute, l'ambiente, il benessere.

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