La guardia giurata è un individuo che possiede i requisiti al rilascio di un titolo di polizia e prende quindi l’autorizzazione da parte dello Stato di tutelare i beni mobili ed immobili di privati, aziende o enti pubblici, ma non la tutela di persone. Questa figura professionale fa quasi sempre riferimento ad un istituto di vigilanza privato. Per ottenere la qualifica di guardia giurata, occorre aver trovato lavoro presso un istituto di vigilanza.
Dopo si deve inoltrare alla Prefettura un’istanza su carta da bollo, firmata e datata, in cui annotare tutti i propri dati anagrafici, la residenza e l’ubicazione dell’Istituto di Vigilanza o l’Ente che vi assume. Se il servizio sarà svolto armato, occorrerà anche fare domanda per il porto di pistola.
E’ sempre la Prefettura a rilasciare l’autorizzazione a detenere l’arma per difesa personale, previa visita da un medico legale per assicurare le capacità psicofisiche dell’individuo e una prova di idoneità al tiro effettuata presso il poligono di residenza.
Il titolo di guardia giurata deve esser rinnovato ogni due anni ed ogni volta devono essere certificati i requisiti psico-fisici dell’individuo, prima di rinnovare decreto e porto di armi.
Come essere assunti
Per lavorare come guardia giurata, occorre essere assunti da un istituto di vigilanza. Fortunatamente gli istituti richiedono sempre nuove guardie e quindi come lavoro è molto richiesto, anche perchè è una professione molto dura e pericolosa, da svolgere soprattutto di notte.
Inoltre si lavora sempre, specialmente nelle feste. Praticamente il lavoro si svolge mentre gli altri non lavorano, solo questo può farci capire in che consiste l’impegno di questa occupazione. Molti istituti richiedono come requisito l’aver prestato servizio militare e aver fatto dei corsi per l’utilizzo delle armi.