I sindacalisti sono persone che prestano lavoro presso i sindacati, che sono quell’organo riconosciuto dalla Costituzione che raccoglie i rappresentanti delle attività produttive, sia i lavoratori che i datori di lavoro. Esistono infatti anche i sindacati dei datori di lavoro, anche se i principali sindacati sono quelli che si rivolgono ai lavoratori. Se si vuole diventare sindacalista, si deve in primis iscriversi ad un sindacato di categoria, parlare poi con i delegati o i responsabili del settore e, a seconda dei posti che servono, si potranno ricevere delle proposte per lavorare all’interno dell’organizzazione sindacale.
Potrai iniziare anche con un lavoro che non sia proprio quello del sindacalista, però intanto apprendi le dinamiche del sindacato. In alcune organizzazioni sindacali è prevista una votazione da parte degli iscritti. L’attività principale del sindacalista è il proselitismo, cioè trovare nuovi iscritti.
Il sindacato è utile per tutelare i propri diritti, dirimere le controversie con il datore di lavoro ed avere più potere contrattuale, sia nella difesa dei diritti raggiunti sia per acquisirne di nuovi. Inoltre il sindacato si occupa anche di cose più pratiche, quali il calcolo di retribuzione, pensione e contributi.
I compiti del sindacalista
Il sindacalista è l’elemento che unisce il lavoratore alla struttura sindacale, fa proseliti e fa sentire che il sindacato è vicino e che quindi per ogni problematica il lavoratore non è solo, ma può avvalersi di un’organizzazione strutturata ed efficiente.
Naturalmente l’attività richiede del tempo e se diviene troppo onerosa (in termini di ore impiegate come sindacalista) si è costretti a dedicarsi solo ad essa. Molti sindacalisti si occupano però solo parzialmente del sindacato, continuando a dedicarsi alla loro attività: ne sono un esempio i rappresentanti sindacali delle aziende.