Nella prima giornata dei Championships sorridono Musetti e Sinner, che passano al 2° turno con un doppio 3-0: grande esordio per i tennisti azzurri.
Prima vittoria in carriera a Wimbledon per Lorenzo Musetti, Jannik Sinner spazza via Cerundolo nella partita serale. Doppio 3-0 per i tennisti azzurri ai Championships per un esordio perfetto. Vittorie in scioltezza per Musetti, che vince su Varillas con il punteggio di 6-3, 6-1, 7-5 in 2 ore di gioco. Sinner in 1 ora e 29 supera l’argentino con il punteggio di 6-2, 6-2, 6-2. Domani il derby italiano, Sonego-Berrettini.
Prima giornata del torneo più importante del mondo conclusasi in bellezza per i tennisti azzurri. Nella mattinata di oggi infatti Lorenzo Musetti ha portato a casa la sua prima vittoria a Wimbledon, superando Juan Pablo Varillas per 3-0 e giocando una gara praticamente perfetta.
Al secondo turno Lorenzo dovrà vedersela con Munar, che ha battuto Isner nella giornata di oggi. La vittoria di oggi è sicuramente “speciale” come l’ha definita lo stesso tennista toscano a fine gara, che ha confermato il pronostico della vigilia vincendo sul peruviano per 3 set a 0 in poco più di 2 ore di gioco.
Il punteggio finale 6-3, 6-1, 7-5 rende bene l’idea dell’andamento del match. Musetti avrebbe in effetti potuto vincere anche prima, se non fosse stato per qualche passaggio a vuoto nei momenti decisivi del terzo set. Errori di cui adesso dovrà fare tesoro, visto che Wimbledon sa regalare partite interminabili e rimonte quasi isperate per il suo format unico.
L’azzurro ha messo in campo nel complesso un ottimo tennis, migliorando con le percentuali del servizio e con le prime palle, che gli sono valsi l’80% dei punti complessivi. Il match si è concluso poi con 31 colpi vincenti e 28 errori non forzati. Media questa da migliorare, anche se i numeri sono anche e soprattutto figli del terzo set, quando sul 4-2 Varillas ha messo a segno il suo unico break point. Set poi andato avanti sul 6-5 e vinto dal toscano grazie a un nuovo break, che stavolta gli è valso l’incontro.
Un tennis perfetto, come detto, nei primi 2/3 della gara, dove Musetti ha regalato alla platea anche qualche colpo spettacolare. Diversi gli scambi lunghi e spettacolari, poi dopo la vittoria tanta soddisfazione.
A fine gara è intervenuto sulla sua prestazione: “La prima vittoria qui è stata speciale. Sono contento di aver mantenuto il pallino del gioco. Una performance solida, sono stato bravo a iniziare bene tutti e tre i set, nonostante la leggerezza del finale. Sono stato bravo a mantenere un ordine e a breakare sul finale. Oggi è una bella promozione, un’emozione diversa. Mi ha aiutato tanto trovare partite vinte, fiducia, esperienza, che mi ha fatto esordire oggi con un’altra mentalità e fiducia del mio livello sull’erba. Oggi è una conferma del buon periodo che sto vivendo”.
Esordio da veterano per Jannik Sinner a Wimbledon. Il tennista altoatesino spazza via Cerundolo – troppo lontano dalla testa di serie numero 8 – in 1 ora e 29 minuti, con il punteggio di 6-2, 6-2, 6-2.
E di fatto non c’è mai stata partita, anche se per vedere una tale differenza in campo c’era bisogno di vedere Sinner in grande spolvero. La sua migliore gara da qualche mese a questa parte, senza ombra di dubbio. Un Sinner finalmente sciolto, libero dai pensieri, con poca tensione e tanta determinazione. Adesso il giovane si sente a suo agio tra i grandi e l’esordio non è più un incubo, quanto un modo per fare gli onori di casa. Sul Centrale di Wimbledon Jannik si prende la vittoria, il pubblico e la scena. Certo, l’avversario non era proibitivo e la strada è ancora lunga, ma la superiorità dimostrata è sintomo di maturità.
Al secondo turno arriverà Diego Schwartzman, con i precedenti ancora a favore dell’azzurro – argentino sempre battuto fin qui da Sinner -.
Impeccabile al servizio, Sinner conduce la gara dall’inizio alla fine, con il servizio e con le risposte, con la qualità e con la classe. Un trionfo importante contro il numero 111 al mondo, ma contro il quale non è mai arrivato un singolo momento di difficoltà. La gara inizia in discesa per Jannik, che breaka immediatamente e ruba il servizio, cominciando una scalata che lo porta fino al 4-0 in appena 15 minuti di gioco. Il primo set, 6-2, finisce in 28 minuti.
Praticamente uguale il copione del secondo set, dove i game consecutivi diventano stavolta 5. Al servizio, il set finisce ancora con il punteggio di 6-2. Anche per l’altoatesino il primo tentennamento arriva al terzo set. Due le palle break concesse a Cerundolo, e qualche difficoltà nel break sul punteggio di 2-0, dove Sinner spreca 5 palle break prima di andare a segno. Il numoer 8 al mondo riesce infine a condurre la gara verso la conclusione in maniera più rapida del collega azzurro, e al servizio chiude al primo match point.
A fine gara nell’intervista a caldo, Jannik Sinner ha arringato la folla del Centrale, dicendo di essere soddisfatto della sua prestazione e di sentirsi bene dal punto di vista fisico: “Vuol dire tantissimo per me giocare in un campo così speciale, voglio anche dire grazie al pubblico. Mi piace moltissimo giocare qui a Londra, ho ricordi bellissimi dello scorso anno. Ho giocato in questo bellissimo stadio ed è importantissimo per me vincere su questo campo. Stiamo lavorando tanto per essere nella posizione in cui mi trovo, è brutto doversi ritirare prima di un grande Slam ma adesso mi sento bene e ho recuperato. Oggi è andata bene dal punto di vista fisico, il primo turno non è mai facile, soprattutto con una avversario mancino. Sono contento di come ho giocato e spero di mostrare un gran tennis anche nella prossima partita“.
Domani alle ore 12:00 l’imperdibile derby tra Berrettini e Sonego, amici che si rivedono dopo Stoccarda. In quell’occasione Berrettini aveva lasciato il campo in lacrime, per la sconfitta anche a causa delle sue non perfette condizioni fisiche. Non arriva certo al 100% domani il tennista romano alla gara “fratricida”, anche se Matteo ha detto di volersi godere questo derby: “Voglio godermi la partita con Sonego, i social non li guardo nemmeno. Sono stato meglio, sono affamato di emozioni“. Per isolarsi, Berrettini ha ammesso di non avere nemmeno aperto i social: “Non guardo nessun commento, né positivo né negativo per non disperdere energie. Voglio solo concentrarmi sul lavoro duro, sul mio team, la famiglia” mentre sulle lacrime di Montecarlo parla di adrenalina: “Non mi sono divertito, era l’adrenalina del momento”.
C’è stata apprensione fino all’ultimo sulle condizioni di Berrettini, che di recente ha dovuto far fronte a tante difficoltà e a un infortunio all’addome che lo tormenta da ormai 2 anni.
Domani anche Cecchinato andrà in campo alle 17:00 contro il cileno Jerry, mentre Arnaldi sfiderà Carballes Baena alle ore 12.
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