Come viene usato il bagno sul posto di lavoro? Una particolare ricerca svolta da una società svedese per analizzare come viene percepito il concetto di igiene a livello globale, ha dimostrato che i dipendenti hanno abitudini molto particolari per quel che riguarda l’utilizzo del bagno sul posto di lavoro. Pensavate che i locali della toilette pubblica del posto di lavoro servissero solo per il normale espletamento dei bisogni fisiologici dei lavoratori? Niente di più errato!
Salute e igiene vanno di pari passo, ma non sempre ci si ferma a riflettere sui nostri comportamenti che mettono a rischio il benessere.
Come analizzato dalla SCA, la società svedese che ha intervistato ben 13.000 persone provenienti da 13 paesi, non sembra che l’igiene stia molto a cuore delle persone. Volete qualche esempio?
Tra le varie abitudini errate che gli intervistati non hanno avuto timore a raccontare c’è mangiare nei locali dei gabinetti (8%), fare ginnastica (7%), fumare una sigaretta (5%) o addirittura dormire (5%).
Sarebbero inoltre gli uomini i più propensi a usare erroneamente il bagno rispetto alle donne.
Tra le varie attività svolte in bagno, considerato dai più ‘un luogo sicuro‘ c’è anche lo scrivere (documenti o messaggi di chat o sui social), parlare al telefono, e piangere (il 6% degli uomini, il 14% delle donne). Il 23% delle donne resta in bagno per ‘affrontare la frustrazione della vita lavorativa di tutti i giorni‘ (rispetto al 17% degli uomini), mentre i più giovani (21%) usano lo spazio per trascorrere un momento da soli o prendere fiato dai colleghi assillanti (le donne sono il 18%).
Gli Stati Uniti conducono la classifica di soddisfazione generale di tutti i paesi presi in esame : l’87% ammette di essere soddisfatto di come vengono gestiti i wc sul posto di lavoro, invece e il 13% dei lavoratori sostiene che preferisce in assoluto utilizzare il bagno a lavoro rispetto a quello che si ha in casa. La minor soddisfazione è stata percepita in Cina, Italia e Russia.
Per concludere, però, vogliamo lasciarvi con una riflessione: se tra voi c’è qualcuno che usa il bagno pubblico per consumare il pasto giornaliero, sappiate solo che più del 40% degli intervistati ha ammesso di non lavarsi quasi mai le mani, dopo aver usato il gabinetto per ciò a cui è destinato. In molti, quindi, contribuiscon alla proliferazione batterica nei locali del bagno, e inoltre tornano a lavoro alla postazione con le mani sporche.