Il metodo degli esperti per eliminare gli afidi è da provare subito. Solo così si potranno avere piante sane e prive di questi insetti.
Se la pianta viene attaccata da questi fastidiosi insetti, man mano diventerà molto debole e le sue foglie arricciate quasi come volessero proteggersi. Per questo motivo gli esperti consigliano di rimuoverle velocemente con un metodo alternativo, naturale e che non crea alcun disagio alla pianta.
Scopriamo insieme che cosa sono e qual è il metodo infallibile consigliato dai giardinieri esperti.
Che cosa sono gli afidi?
Questi piccoli insetti si presentano con il corpo morbidissimo e il loro nutrimento avviene attraverso il liquido delle piante, ricco di sostanze ottime per la loro crescita. Quando sono presenti in quantità notevoli, la pianta potrebbe indebolirsi e risentirne tanto da perdere i suoi fiori e i frutti.
Una caratteristica da non sottovalutare degli afidi è il fatto che si possano moltiplicare rapidamente, per questo è necessario intercettare loro prima che si possano riprodurre. Identificarli non è facile, perché sono di circa 0,6 centimetri e quasi invisibili ad occhio nudo.
I loro colori predominanti sono marrone, nero, verde e in alcuni casi possono essere anche rosa. Alcune specie hanno un rivestimento lanoso oppure ceroso, con corpo che si sviluppa in lunghezza mantenendo una forma a pera con due tubi corti che sporgono dalla parte posteriore. Non mancano delle antenne lunghissime.
L’insetto adulto non ha le ali, ma nella maggior parte delle specie si possono vedere anche delle piccole ali nel momento in cui il cibo non è sufficiente e loro devono migrare in altre piante. Si muovono sempre in gruppo e possono anche colonizzare una nuova pianta e riprodursi in continuazione: solo occasionalmente è possibili vederli singoli o con un gruppetto ristretto.
Le piante che vengono attaccate sono praticamente tutte, ma alcune sono le loro preferite come il fagiolo, il melo, il melone e il pesco.
Eliminare gli afidi dalla pianta: il segreto dei giardinieri
Per non rovinare la pianta è importante non usare diserbanti chimici o comunque qualsiasi cosa che possa danneggiare fusto, foglie, frutti e fiori. La prima cosa da fare è usare un getto d’acqua per l’eliminazione sommaria degli afidi – quando non sono troppi.
Se il gruppo è composto da molti afidi, la pianta deve essere innaffiata completamente al fine che loro si stacchino e non riescano più a salirci sopra. Ma c’è un rimedio naturale ottimo che viene usato dagli esperti per eliminare questi insetti: stiamo parlando della farina fossile.
È una tipologia di sabbia costituita da alghe fossilizzate, completamente naturale e non tossico. Questo prodotto non intacca la pianta ma gli afidi direttamente, rimuovendo il guscio esterno del guscio disidratandosi in pochi minuti.
Bisogna però fare attenzione, perché la sabbia potrebbe danneggiare anche gli altri insetti benefici e impollinatori. Il segreto per preservare tutti gli insetti è applicarlo nella pianta quando non è in fiore così che non accada nulla.