Come non far salire il gatto sulla cucina o su altri ripiani della casa che non vogliamo siano meta di esplorazioni del nostro amico peloso? Si tratta di una caratteristica comportamentale tipica dei felini, pertanto c’è bisogno di un lavoro di educazione per fare in modo che il micio impari a non saltare ovunque gli vada e in qualunque momento. Il segreto, esattamente come quando non si vuole far salire il gatto sul letto, è rendere meno appetibile ed invitante il luogo prescelto ai suoi occhi, trovando delle alternative valide che soddisfino il suo istinto felino. Ecco allora come non far salire il gatto sulla cucina passo dopo passo, seguendo i consigli e i suggerimenti degli esperti in educazione animale, apprendendo la metodologia più corretta per raggiungere questo scopo.
Imparare come non far salire il gatto sulla cucina richiede innanzitutto un po’ di strategia e quel tanto di furbizia per rendere meno invitanti i ripiani dell’ambiente per i suoi balzi felini: dunque evitiamo di lasciare alimenti sul bancone che rappresenterebbero una tentazione irresistibile, e se proprio non possiamo fare altrimenti scegliamo contenitori ermetici a prova di graffi e morsi. Anche pulire i ripiani spesso, eliminando così gli odori di cibo, contribuiscono a non far saltare il gatto sulla cucina, soprattutto utilizzando sostanze con fragranze come gli agrumi o l’eucalipto, che i felini non sopportano. Per rendere meno allettanti i ripiani della cucina non bisogna lasciarci sopra nemmeno oggetti che possano stimolare la sua voglia di giocare, come ad esempio un semplice mazzo di chiavi, facendo in modo che il micio abbia i suoi di giochi, possibilmente riposti altrove, lontano da mensole e credenze della cucina. Infine non dobbiamo dimenticare che il gatto potrebbe essere attratto dalla cucina semplicemente perché ha fame: e allora perché non lasciargli una ciotola di crocchette a disposizione, in modo che possa ‘piluccare’ quando vuole?
Il gatto potrebbe essere tentato di venire spesso in cucina anche per la presenza di finestre attraverso cui poter vedere uccelli ed altre possibili prede, pertanto bisogna trovare delle alternative per soddisfare il suo istinto naturale di arrampicarsi e saltare, quelle che i veterinari sono soliti chiamare ‘sfide verticali’. Ad esempio si può pensare di riporre un tavolino o un piccolo ripiano proprio vicino alla finestra, come anche i tiragraffi ed altri oggetti simili, consentendo al micio curioso di avere sempre il suo bel punto di osservazione sul mondo esterno. Esistono in commercio anche mensole apposite per i gatti, un ripiano imbottito che si attacca al davanzale interno della finestra, che può rappresentare anche un angolo alternativo per i suoi riposini: in generale piazzare diverse ‘cucce’ in vari angoli dell’abitazione consente di distrarre il gatto e allo stesso tempo costruirgli dei percorsi e degli spazi che sono suoi, tramutando istintivamente altri in zone off limits. Le alternative per non far salire il gatto sulla cucina contemplano ovviamente i suoi giochini, che permettono di consumare le sue energie rimanendo sul pavimento, che gli faranno venire meno voglia di saltare sui ripiani. In ogni caso quando si cucina è bene lasciare il gatto in un’altra stanza, in modo che non sia attirato dall’odore del cibo, un luogo confortevole per lui con un giocattolo, evitando che l’isolamento lo faccia stressare.
Essendoci esemplari più vivaci di altri, può capitare di dover utilizzare metodi più persuasivi per non far salire il gatto sulla cucina, predisponendo dei dispositivi ‘punitivi’ che per funzionare devono essere utilizzati quando non siamo presenti, poiché in caso contrario il gatto capirebbe di non poter andare sui ripiani della cucina solo in nostra presenza. Non bisogna ovviamente disporre accorgimenti che possano fargli male: un trucco ad esempio consiste nel mettere dei fogli di carta da forno sui bordi del bancone, che produrranno un rumore insopportabile e uno strano movimento d’impatto nel momento in cui il micio ci salirà sopra, il quale nel corso del tempo assocerà il bancone della cucina a quel rumore e a quella sensazione, e pertanto eviterà di risalirci. Dato l’udito molto sviluppato che hanno i felini, qualsiasi trappola rumorosa genererà il medesimo effetto, così come anche utilizzare un nastro biadesivo invece della carta da forno avrà un impatto deterrente, con il gatto che eviterà di risalire per non ritrovarsi nuovamente le zampe appiccicate. Questi metodi insegneranno in un tempo relativamente breve il gatto a non salire sulla cucina, e a godersi gli spazi che noi avremo approntato per lui nel resto dell’abitazione.
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