Ti sei mai chiesto come realizzare un’antenna digitale fai da te? Se la risposta è “sì”, ecco come riuscirci con una minima spesa.
Quanto ci piace il nostro tempo libero! Purtroppo, però, in genere ne abbiamo tutti molto poco, motivo per il quale dobbiamo riuscire a sfruttarlo nel migliore dei modi. Quando non si lavora, c’è chi ama fare lunghe passeggiate all’aria aperta, per esempio, chi si dedica alla musica, chi si diletta a guardare la tv o a realizzare oggetti di ogni genere con le proprie mani.
Esistono anche persone che amano fare entrambe le ultime cose, ovvero, guardare la televisione e dedicarsi al bricolage e al fai da te. E allora, in questi casi, perché non dare sfogo alla propria creatività?
La televisione, si sa, è il passatempo preferito di tantissime persone. Ad oggi, l’offerta di canali e programmi è molto vasta, e ciò significa che è adattabile alle preferenze di tutti i telespettatori. Intrattenimento; film; cronaca; attualità; cucina e tanto altro ancora: insomma, c’è davvero di tutto in tv!
L’unica cosa che ci resta da fare è sedersi comodamente sul divano, afferrare il telecomando e selezionare la trasmissione che più ci interessa.
Allo stesso modo, anche il fai da te rientra tra le passioni più diffuse, perché ci permette non solo di occupare il tempo libero a nostra disposizione, ma anche di dare vita a oggetti utili e funzionali con una spesa davvero irrisoria. Non tutti sanno, inoltre, che tv e fai da te possono andare di pari passo.
Questo non perché sono due attività che possono essere svolte simultaneamente, bensì perché, con le nostre mani, possiamo costruire un’antenna digitale in pochi e semplici passaggi. Sei curioso di sapere come si fa? Scopriamolo insieme.
Posto che è preferibile possedere delle conoscenze di base di elettronica e che, per poterla utilizzare, sono necessari dei permessi appositi, provare a realizzare un’antenna digitale con le proprie mani può essere un modo divertente per trascorrere del tempo all’insegna della creatività. Per farlo ci servono solamente sei oggetti: nastro isolante; un connettore compatibile con l’attacco antenna della propria tv; un cavo coassiale della lunghezza di due o tre metri; un caricabatterie di un vecchio cellulare; delle pinze da elettricista e un cavo parallelo della lunghezza di circa trenta centimetri.
Per prima cosa, è necessario tagliare l’attacco del caricabatterie che si inserisce nel telefono, e togliere un pezzo di guaina esterna per liberare i due cavi che, a loro volta, dovranno essere privati del loro rivestimento interno. A questo punto, arrotolare i due fili su sé stessi affinché non si tocchino l’uno con l’altro.
Una volta fatto ciò, è il momento di occuparsi del cavo coassiale. Esso è formato da una serie di strati che devono essere separati uno per volta in maniera molto delicata. Per questo, iniziamo con il togliere un piccolo pezzo del rivestimento di plastica esterno di una delle due estremità del cavo, così da liberare i fili intrecciati sottostanti, chiamati anche con il nome di “maglia.” Quest’ultima, a sua volta, dovrà essere arrotolata su sé stessa da un lato. A seguire, eliminiamo un pezzo del dielettrico: in questo modo avremo così liberato l’anima di rame.
Lo stesso lavoro va eseguito anche sull’altra estremità, ma invece di arrotolarla su sé stessa, questa volta la maglia andrà piegata all’infuori. Dopo aver liberato anche da quest’altra parte il filo centrale di rame, attacchiamo il connettore. A lavoro terminato, esso verrà inserito nella presa dell’antenna della televisione.
Dopo aver provveduto all’attacco del connettore, torniamo a occuparci dell’altra estremità del cavo coassiale. Riprendiamo il nostro caricabatterie dal quale abbiamo precedentemente liberato i due fili.
Attacchiamo l’anima del filo nero (negativo) alla maglia del cavo arrotolandole insieme, mentre l’anima del filo rosso (positivo) va arrotolata intorno all’anima di rame del cavo coassiale. È importante sottolineare che i due ultimi collegamenti appena eseguiti non devono mai entrare in contatto tra di loro. Per questo motivo, è necessario isolarli separatamente con del nastro isolante.
Infine, prendiamo il cavo parallelo, liberiamo le due anime centrali e attacchiamole rispettivamente a ognuna delle parti metalliche della spina del caricabatterie. Isoliamo anch’esse con il nastro isolante e il gioco è fatto. Il cavo parallelo, dunque, fungerà effettivamente da antenna.
Fatto tutto ciò, non resta che attaccare il connettore alla tv e trovare il miglior punto di ricezione all’interno dell’abitazione.
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