Per ridurre i consumi dell’auto è molto importante e conveniente mettere in pratica accorgimenti anche piccoli, che si compia un percorso breve in città o si parta per un lungo viaggio. Molte sono infatti le disattenzioni o le condotte sbagliate, a volte inconsapevoli, da parte del conducente o anche dei passeggeri, che possono portare a spese eccessive per il carburante e all’aumento dell’inquinamento atmosferico prodotto dal proprio veicolo.
Quali sono le ‘buone pratiche da adottare’ per viaggiare in modo ecosostenibile e ridurre i consumi dell’auto?
Controllare la pressione degli pneumatici. È bene controllare periodicamente, specialmente prima della partenza per un lungo viaggio, che la pressione degli pneumatici della propria auto sia ottimale – ovvero che non scenda al di sotto dei valori indicati sul libretto d’istruzioni del proprio veicolo. Nel caso si parta per un lungo viaggio o con un’auto a pieno carico, o quando si hanno montate gomme invernali, la pressione di gonfiaggio degli pneumatici anteriori e posteriori può essere aumentata di 0.2 bar rispetto ai valori indicati sul manuale. Una scarsa pressione degli pneumatici crea una maggiore resistenza al rotolamento: ciò si riflette su un aumento dei consumi, oltre a inficiare sicurezza e stabilità di guida.
Controllare l’efficienza e il corretto funzionamento del motore. È fondamentale, prima del viaggio, controllare che il proprio veicolo abbia condizioni ottimali di consumo e di rendimento. Infatti, una scarsa efficienza del motore, dovuta per esempio a un filtro dell’aria sporco o a una pompa d’iniezione malfunzionante, è causa di aumento dei consumi energetici dell’auto.
Non caricare troppi bagagli in auto. La regola numero uno da rispettare in tema bagagli per ridurre i consumi energetici è viaggiare leggeri per evitare di sovraccaricare la vettura. Minore è infatti il peso complessivo del veicolo, minore sarà naturalmente il consumo di carburante.
Evitare di posizionare un portapacchi sul tetto. Altra regola d’oro quando si viaggia in auto è di limitare l’utilizzo di portapacchi, sistemando tutti i bagagli all’interno del veicolo. Un portapacchi posto sul tetto crea, infatti, un attrito all’aerodinamicità della vettura, aumenta la resistenza all’avanzamento e di conseguenza anche i consumi di carburante. Se si è in partenza per una meta di montagna e si trasportano sci o snowboard, questi vanno posti nell’apposito portasci con l’accortezza di posizionare le punte degli sci rivolte indietro (gli sci twin tip – a doppia punta – vanno disaccoppiati in modo che le punte siano rivolte verso il basso).
Eliminare dal tetto dell’auto ogni eventuale strato di neve. Può capitare di lasciare l’auto parcheggiata in strada e di essere sorpresi la mattina dopo da una forte nevicata. In questo caso, prima di mettersi in viaggio, è bene pulire completamente l’auto dalla neve, compreso il tetto – così da abbattere pesi in eccesso e inutili attriti.
Guidare in modo fluido, evitando brusche accelerate e brusche frenate. Una guida troppo sportiva fatta di brusche accelerazioni o decelerazioni non aiuta certo a ridurre i consumi, al contrario invece di una guida fluida e tranquilla. Per inquinare meno e risparmiare sul carburante, è consigliabile mantenere una velocità costante, per quanto possibile, durante il tragitto – evitando di accelerare energicamente durante le partenze, frenare all’ultimo o accelerare spesso.
Evitare di tenere inserita per troppo tempo una marcia bassa. Circolare sempre con marce basse è un fattore che incide moltissimo sui consumi di un’auto durante un viaggio: tenere inserita una marcia bassa più del necessario, può far andare su di giri il motore aumentando così la richiesta di carburante per alimentarlo. Meglio è trovare la marcia più alta possibile per ogni velocità di percorrenza.
Spegnere il motore in caso di arresto prolungato. Se si vuole risparmiare sui consumi e l’inquinamento atmosferico prodotto dalla propria auto, è bene spegnere il motore, per poi riaccenderlo al momento della ripresa della marcia, quando ci si trova in coda, fermi in galleria, a un passaggio a livello o a un semaforo di lunga durata.
Tenere chiusi i finestrini e il tettuccio apribile specialmente quando si viaggia ad alta velocità. Anche i finestrini giocano la loro parte sul risparmio di energia: per ridurre i consumi, finestrini e tetto dell’auto andrebbero mantenuti chiusi quando si viaggia ad alte velocità. A partire da 70-80km/h, il maggior ostacolo all’avanzamento dell’auto diventa la resistenza dell’aria: con finestrini e tettuccio aperti, l’aria entra nell’abitacolo dell’auto, frenando la marcia e aumentando i consumi.
Usare il climatizzatore quando necessario e alla minima potenza. L’uso dell’aria condizionata aumenta i consumi di carburante. Per ridurli, è consigliabile usare il climatizzatore solo quando necessario e selezionando la massima potenza solo all’inizio, per raggiungere velocemente la temperatura desiderata, per poi passare a quella minima. Per consumare meno energia si può impostare il ricircolo dell’aria.
Usare moderatamente dispositivi a corrente elettrica (radio, luci, lunotto termico ecc.). Oltre al climatizzatore, anche gli altri dispositivi elettrici presenti sull’auto incidono sui consumi: è bene avere quindi l’accortezza di utilizzarli solo quando servono.
Scegliere un’auto ibrida per spostarsi per brevi o lunghi tragitti. In ultimo, ma non per importanza, e tema sempre più attuale, è la scelta del propulsore dell’auto. Scegliere ad esempio motorizzazioni ibride o elettriche è una garanzia di risparmio sul carburante ed una presa di coscienza sull’avvicinarsi sempre più a una mobilità a emissioni zero. Sul mercato automotive spicca la nuova Hyundai IONIQ, l’unica auto al mondo che propone la scelta fra tre diverse motorizzazioni elettriche – ibrida, Plug-in e 100% elettrica – che permettono una sensibile ottimizzazione di consumi e di emissioni. La versione Hybrid, già in commercio in Italia, è spinta da un motore benzina a 105 cavalli abbinato a un motore elettrico da 32 kW (con batteria agli ioni polimeri di litio). Quest’ultimo entra in azione assistendo o sostituendo del tutto il propulsore termico, specialmente nelle partenze a basse velocità – e dunque nella guida in città.
Guidare un’auto ibrida è sicuramente la scelta giusta per avere un visibile risparmio di consumi di carburante e di emissioni inquinanti – oggi è anche una scelta possibile, grazie alla nuova gamma Hyundai IONIQ disponibile in versione Hybrid Classic a 21.650 euro (in caso di permuta o rottamazione) con l’imbattibile garanzia Hyundai su tutta la gamma, 5 anni a Km illimitato (con 5 anni d’assistenza stradale e controlli gratuiti), che diventa di otto anni/200.000 km sulle batteria ad alto voltaggio.
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