Quando riceviamo l’ansiogena bolletta della luce, viene da chiederci spontaneamente come ridurre il consumo di energia elettrica e poter risparmiare qualche euro, oltre a contribuire al benessere dell’ambiente riducendo gli sprechi. Il tema del risparmio energetico non rappresenta più una novità per gran parte di famiglie e consumatori, ma le strategie da mettere in campo per ottenere questo ambizioso risultato non sono note a tutti: ecco allora i consigli e i suggerimenti degli esperti che riguardano le nostre abitudini quotidiane e le nostre scelte di acquisto, che ci insegnano come ridurre il consumo d’energia elettrica in maniera efficace ed efficiente.
Ci sono strategie più a lungo termine, come ad esempio la scelta di passare alle energie rinnovabili, che, a fronte di un esborso iniziale dal punto di vista impiantistico, producono nel tempo un risparmio significativo e completo, sia dalla prospettiva ecologica che economica, ma oggi ci vogliamo concentrare sulle buone pratiche quotidiane che ci consentono di ottenere nel breve periodo una significativa riduzione del consumo di energia elettrica. Innanzitutto è importante scegliere il fornitore di energia elettrica che ci fa risparmiare, oggi che il mercato è aperto alla concorrenza e ci sono diversi soggetti che offrono proposte competitive per attrarre nuovi clienti. Ma ovviamente non basta: cosa fare allora per ridurre il consumo d’energia elettrica?
Consigli sul risparmio energetico
Innanzitutto è importante adeguare la potenza dell’impianto ai propri bisogni: ogni 1,15 chilowatt di potenza comporta circa 50 euro di spesa l’anno in più, e dunque si può scegliere di settare l’impianto ad un livello inferiore. Questo comporta invero una modifica delle abitudini quotidiane nell’uso degli elettrodomestici, per cui ad esempio avviare insieme lavatrice, lavastoviglie e forno diventa impossibile perché salta la corrente. Ma questo ‘vizio’, anche se fino ad oggi non lo sapevate, comporta anche un gran consumo di elettricità, ed è quindi necessario rivedere come e quando utilizzare tali strumenti, che migliorano indubbiamente la nostra vita casalinga, ma sfruttandoli intelligentemente: azionandoli ad esempio uno solo per volta, e scegliendo ove possibile gli orari che vanno dal tramonto alla notte, che comportano minor consumo energetico e risparmio in bolletta.
In generale tutta la strumentazione elettronica e tecnologica di cui siamo dotati consuma energia anche quando è inutilizzata: ecco perché è importante non lasciare in stand by televisori, computer e stereo, e lo riconosciamo guardando la spia rossa che indica il collegamento attivo alla presa di corrente. Ancora, per l’uso delle lampadine scegliamo modelli a basso consumo energetico, che a fronte di un prezzo leggermente superiore, durano da 8 a 10 volte di più e ‘divorano’ assai meno energia. Bisogna poi evitare gli sprechi nel riscaldamento, mantenendo una temperatura in casa tra i 18 e i 22 gradi centigradi, facendo una buona manutenzione della caldaia e dei termosifoni, e d’estate imparando a raffreddare gli ambienti senza l’ausilio di aria condizionata, o facendone un uso molto limitato, per ottenere ancora una volta una riduzione dei consumi energetici.
Scelta degli elettrodomestici
Come abbiamo affermato precedentemente, gli elettrodomestici vanno usati con intelligenza, e per questo motivo bisogna orientarsi al consumo con un approccio nuovo, sfruttando solo ciò che è veramente indispensabile e rinunciando agli agi e alle comodità frutto più della pigrizia che non del progresso: siete davvero sicuri che avete bisogno della grattugia formaggio o dello spremiagrumi elettrico? Recuperare un po’ di manualità nella vita casalinga certo non fa male. Così come comprare un frigorifero con un enorme congelatore se si è da soli o appena in due in casa non appare una scelta di buon senso, non sembra anche a voi?
Una volta individuati gli elettrodomestici che davvero risultano indispensabili, dobbiamo sempre acquistare modelli ad alta efficienza energetica, di classe A o superiore, riconoscibili attraverso le apposite etichette rese obbligatorie dall’Unione Europea su molti prodotti. La strada che conduce verso un minor consumo di energia elettrica passa per questi semplici accorgimenti, che richiedono solo un po’ di attenzione e di senso pratico, arrivando a coniugare perfettamente benessere ambientale e una bolletta della luce più leggera.