Per raggiungere l’obiettivo di uno stile di vita sostenibile, sapere come ridurre la quantità di rifiuti prodotta giornalmente da ognuno di noi diventa assolutamente determinante: basti pensare che soltanto in Italia si generano oltre 30 milioni di tonnellate di rifiuti urbani secondo uno studio dell’Ispra, senza contare tutti gli scarti derivanti dalle attività agricole e industriali. Il contributo individuale che una singola persona può fornire è molto più importante di quanto si potrebbe pensare: vediamo insieme come ridurre la quantità di rifiuti seguendo i suggerimenti e i consigli degli esperti.
Indubbiamente il riciclaggio dei materiali di scarto e fare bene la raccolta differenziata sono gli assi portanti di una cultura sostenibile che fortunatamente ha preso largamente piede in buona parte della popolazione. Tuttavia non basta incrementare la raccolta differenziata nella popolazione cittadina, ma è necessario ridurre alla fonte la produzione immondizia seguendo i giusti accorgimenti e trovando strade alternative alle tradizionali e radicate abitudini e stili di vita.
Come fare la spesa
Innanzitutto imparare a fare la spesa per bene è un modo efficace per ridurre la quantità di rifiuti, scegliendo di acquistare prodotti sfusi liberandosi degli imballaggi in polistirolo, plastica e pvc che sono fonti di inquinamento ambientale difficili da smaltire, e che finiscono nei fiumi e nei mari, oltre che nelle discariche, sotto forma di micro-particelle. Inoltre le buste della spesa sono altrettanto nocive, non soltanto quelle bandite dalla Ue ma anche quelle in Mater-Bi o simili, poiché utilizzano una gran quantità di energia per la loro produzione: meglio portarsi da casa una borsa in tela per ovviare in maniera ottimale al trasporto.
Gli scarti alimentari
Prima di gettarli via, vedete se sia possibile riutilizzare gli scarti alimentari: con molti di essi è possibile creare gustosi manicaretti, con un po’ di fantasia e consigli di ricette che si trovano on line è possibile usare gli avanzi del cibo e alimenti ancora buoni, evitando anche gli sprechi sui fornelli. In alternativa gli scarti possono essere utilizzati come compost per l’orto e il giardinaggio.
Altri consigli sono la scelta di bere acqua dalla fonte e non in bottiglia, e, dove possibile, scegliere di acquistare latte fresco direttamente dai distributori, due soluzioni per evitare i contenitori che contribuiscono alla produzione giornaliera di rifiuti in maniera preponderante.
Oggetti e vestiti
Come ridurre la quantità di rifiuti se continuiamo a scegliere prodotti usa e getta? Evitiamo perciò il più possibile bicchieri, piatti e posate di plastica, bicchieri, rasoi e contenitori vari che non generano risparmio e inquinano notevolmente. In altri casi la scelta comporta qualche sacrificio in più dal punto di vista dello stile di vita, ma oggi pannolini e assorbenti tradizionali non sono più un obbligo, si possono provare quelli lavabili dando una mano concreta all’ambiente. Ma non c’è solo la questione usa e getta: vestiti e giocattoli vecchi si possono portare ai mercati e alle fiere del baratto e dell’usato, ed anche per gli elettrodomestici non arrendiamoci all’obsolescenza programmata e cerchiamo di ripararli prima di comperarne di nuovi, poiché i cosiddetti RAEE rappresentano oggi una delle principali fonti di inquinamento mondiale.
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