Riscaldare la propria casa sta costando agli italiani un vero salasso. Vediamo come farlo a costo zero.
Grazie ad un metodo antico è possibile riscaldare la propria casa senza spendere un euro. Continua a leggere per scoprire come è possibile.
Riscaldare casa: quanto costa
Con la crisi energetica ed il conflitto in Ucraina, quest’anno riscaldare casa costa molto di più che negli altri anni. Ecco perché molti italiani hanno scelto di adottare delle soluzioni alternative ma, spesso molto sacrificanti per evitare di riscaldare la propria casa o riscaldarla il meno possibile.
I rimedi più adottati non riguardano soltanto il riscaldare casa ma anche risparmiare sull’energia elettrica, evitando l’utilizzo di alcuni elettrodomestici. Tra quelli a dispendio energetico maggiore spicca, ad esempio, l’asciugatrice e, senza dubbio, le stufette elettriche.
A inizio autunno, inoltre, ha impazzato un metodo per risparmiare gas: quello che prevede la cottura della pasta senza il fornello acceso, dopo aver portato l’acqua a bollore.
Tuttavia, esiste un metodo che risale all’antica Roma che permette di riscaldare la propria abitazione, nella sua interezza, senza spendere nulla. Curioso di conoscerlo? Continua a leggere.
Il metodo romano a costo zero
Durante la notte, la temperatura in casa propria scende di più che nelle altre ore. Per questo motivo, sui letti ci premuniamo utilizzando coperte pesanti realizzate in lana o piuma d’oca. Gli antichi romani, invece, adoperavano delle strategie che hanno dello stupefacente per riscaldare la casa, in particolare, nella camera da letto.
Le case dell’antica Roma (per lo meno quelle più grandi) erano dotate di caminetto anche nella camera da letto. Lì, il fuoco rimaneva acceso per tutta la notte al fine di non far scendere troppo la temperatura. Inoltre, per sentire meno il freddo, i materassi erano ricolmi di paglia o lana, materiali che accumulano il calore ma non lo disperdono. Senza dimenticare l’uso di tappeti in camera da letto affinché il calore non si disperdesse verso l’esterno.
Il metodo per riscaldare a costo zero era, appunto, quello di tenere acceso sempre il focolare. Pur essendoci dei rischi a tenere un fuoco vivo mentre si dorme, si schermava il fuoco con uno schermo in pietra. Il fuoco, oltre che dai camini, poteva essere acceso anche nei bracieri chiamati anche ipocausti. L’alimentazione era a base di carbone poiché costava meno ma durava più a lungo.
Anche le pentole per cuocere venivano adoperate per scaldare l’ambiente. Del resto, il sistema di riscaldamento che vigeva nelle case degli antichi romani prevedeva dei passaggi sotto i pavimenti che permettevano il fluire dell’aria calda proveniente dal forno.
Tu ci avevi mai pensato al metodo dei bracieri? Certo, potrebbe rivelarsi pericoloso ma i romani lo sapevano e adoperavano, per tende e tappeti, materiali resistenti alle fiamme.