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Come risparmiare energia elettrica? E’ un dubbio che attanaglia ormai la maggior parte di noi. Quando poi, arriva l’inverno e si avvicina il momento di accendere i caloriferi, l’ansia da consumo e spesa eccessivo salgono e raggiungono picchi altissimi. Anche perché, al di là delle capacità di risparmio personali, bisogna sempre far fronte ai costanti rincari delle compagnie di fornitura energetica. E’ proprio per questo che abbiamo deciso di parlarvi di alcune semplici soluzioni che consentono di risparmiare elettricità in casa, senza nemmeno dover sconvolgere troppo le proprie abitudini di vita quotidiana. Ora che sappiamo che risparmiare sull’elettricità è possibile, passiamo a scoprire in concreto come risparmiare elettricità in casa e anche come fare per difendersi dalle bollette pazze.
Come risparmiare energia elettrica con la lavatrice
Come risparmiare in casa? Forse pochi sanno che per abbassare i consumi la prima cosa da fare è controllare il funzionamento dei propri elettrodomestici. Partiamo dal più universalmente utilizzato, ovvero la lavatrice, che comporta un sovrapprezzo sulla bolletta pari al 10%. Questo è dovuto al fatto che l’acqua che viene utilizzata per lavare i panni deve essere preventivamente riscaldata. Pertanto, potete risparmiare notevolmente lavando a 40°, peraltro è più che sufficiente, se si tratta di bucati ordinari e non particolarmente sporchi.
Utilizzo della lavastoviglie: come risparmiare energia elettrica
Per continuare a risparmiare sull’elettricità, date un occhio anche alla lavastoviglie, che produce lo stesso sovrapprezzo della lavatrice: anche in questo caso l’acqua utilizzata deve essere preventivamente riscaldata. L’ideale è poter acquistare un modello che sia in grado di caricare l’acqua calda dalla rete, risparmiando, così, 26 euro, ovvero il 35% dei consumi della lavastoviglie. Se invece ne possedete già una, optate quando possibile, per un lavaggio a bassa temperatura.
Utilizzare nel modo corretto il frigorifero
Per quanto riguarda il frigorifero, il consumo registrato è pari al 9% dei consumi. In questo caso è possibile risparmiare optando per l’acquisto di un frigorifero in classe A+++ . Il risparmio sarà pari a circa 40 euro.
Come risparmiare energia con l’illuminazione
Anche illuminare casa è un costo non indifferente. La prima cosa in assoluto da fare per risparmiare elettricità è sostituire tutte le lampadine, con quelle di nuova generazione a led. In questo modo avrete già un risparmio del 73%! Un gesto molto semplice, che vi donerà un enorme risparmio.
Ferro da stiro: usarlo in modo da risparmiare energia
Infine, per risparmiare elettricità in casa, fate attenzione al ferro da stiro, fido compagno della quotidianità domestica: al di là delle apparenze, è un elettrodomestico che ha un alto consumo energetico. Si fagocita infatti un buon 6% dei consumi. Per risparmiare, si può ricorrere a qualche semplice trucco: innanzitutto bisogna stendere bene gli indumenti e tentare con le mani di eliminare il più possibile le pieghe; utilizzare il ferro quando si ha un discreto numero di capi da stirare; non lasciare mai il ferro acceso a vuoto; infine si può iniziare a stirare i capi più semplici, quando il ferro non è ancora caldissimo, sfruttare le alte temperature per gli indumenti più difficili e poi, quando lo spegnete, potete continuare a stirare finché è caldo. Ovviamente quando possibile, utilizzate le basse temperature. In questo modo, avrete un risparmio di 23 euro.
Come difendersi dalle bollette pazze
Un’altra cosa importante da fare per risparmiare elettricità in casa è quella di tenere sempre sotto controllo le bollette. Ci sono state infatti diverse polemiche, negli ultimi anni, a proposito delle bollette troppo alte, tanto che l’Antitrust e la Guardia di Finanza hanno avviato procedimenti istruttori a carico delle quattro principali società d’energia (Acea Energia, Edison Energia, Enel Energia, Enel Servizio Elettrico ed Eni). Ma al di là dei grandi provvedimenti che non dipendono dalla vostra volontà, nel vostro piccolo potete comunque fare molto per risparmiare elettricità, ad esempio, facendovi inviare la fattura telematica, che a differenza di quella cartacea, siete certi di riceverla; controllate sempre le letture mensili della bolletta; leggete con regolarità il contatore per evitare brutte sorprese coi conguagli; infine imparate il significato di ogni parte della bolletta, così da essere sempre a conoscenza di ciò che eventualmente è cambiato.
Come risparmiare energia elettrica imparando a leggere le etichette energetiche
Infine, è molto importante saper leggere le etichette energetiche. Conoscerle è un’ottima strategia per risparmiare energia elettrica. Sono comparse per la prima volta nel 1995 sui nostri elettrodomestici, prima su congelatori e frigoriferi, poi a seguire su altri prodotti quali forni, lavastoviglie, lavatrici, condizionatori. Nel corso degli anni e dell’evoluzione tecnologica, le etichette energetiche hanno subito diversi cambiamenti, sino ad arrivare alle attuali migliori categorie di risparmio, A+ e la A++. Si tratta di una vera e propria riforma energetica, quella che è in corso, e di cui tutti noi dovremo diventare sempre più protagonisti insieme alle nostre scelte. Chi volesse approfondire il discorso sulle etichette energetiche