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Categories: Tecnologia

Come saresti da drogato: c’è un app che te lo mostra

Come saresti da drogato? Potresti scoprirlo grazie all’applicazione creata da una coppia australiana che ha potuto assistere agli effetti devastanti provocati dall’uso continuo di droga da parte delle persone e che proprio per questo motivo ha deciso di fare qualcosa. E detto fatto: l’applicazione in questione si chiama Ice Effex e si può scaricare sul proprio smartphone.

Haydn Cooke e Trinity Lonel questo il nome della coppia che ha creato l’applicazione per sapere come saresti da drogato, hanno programmato l’app in modo che funzioni in modo assai semplice. Per scaricare la versione iOS basta cliccare qui: una volta installata l’applicazione su device, la si fa partire, si
carica una propria foto (un bel selfie, con volto bel visibile), la posiziona bene in base alle indicazioni date da Ice Effex e poi si clicca su Month 0, 3, 6 o 12. Cosa indicano questi numeri? Gli effetti dell’uso continuo di stupefacenti che compaiono a tre, sei o dodici mesi di distanza.

Si tratta di effetti indicativi (ovviamente sono sempre gli stessi per tutti) ma l’immagine che se ne ricava potrebbe contribuire a far cambiare idea a qualcuno, magari convincendolo che usare droga non è proprio la scelta migliore per la propria vita. La coppia australiana spera davvero di contribuire a scuotere le coscienze delle persone: la droga rovina le famiglie, la comunità e le stesse persone che ne fanno uso, con effetti devastanti e spesso irreversibili. E se anche una semplice applicazione può bastare, allora è forse il caso progetti come quello di Ice Effex continuino a nascere.

Ice Effex, l’applicazione per sapere come saresti da drogato, è in grado di attirare le persone sfruttando due punti forti: i selfie, ormai moda dilagante e inarrestabile, e la tecnologia. Cooke e Lonel sperano di portare Ice Effex anche nelle scuole, per sensibilizzare i più giovani a non commettere errori che potrebbero compromettere pesantemente le loro vite.

Barbara Vellucci

Barbara Vellucci è stata collaboratrice di Nanopress dal 2015 al 2017, occupandosi principalmente di tecnologia, sicurezza informatica, novità tech, social network.

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