Per segnalare incendi come si fa? Una domanda che molti di voi che hanno a cuore l’ecologia si saranno fatti almeno una volta, soprattutto d’estate, quando aumentano considerevolmente gli incendi alle macchie boschive, sia per autocombustione dovuta alle alte temperature che per mano e volontà dolosa dei piromani.
Oggi vogliamo fornire tutte le informazioni utili su come segnalare un incendio, quale numero chiamare e le precauzioni da prendere in caso ci si trovi in prossimità di un evento catastrofico del genere, visti gli enormi danni alle cose e alle persone che può produrre, cercando di ridurne l’impatto.
Ecco i consigli degli esperti in materia, che a seguito della soppressione del Corpo Forestale dello Stato ha visto sul delicato tema emergere un Protocollo d’Intesa firmato all’inizio del 2017 dall’Arma dei carabinieri e dai Vigili del fuoco, a cui spetta il delicato incarico dello spegnimento e della lotta attiva contro gli incendi boschivi.
In caso avvistiate un incendio il numero gratuito da chiamare è il 112, se vi trovate in una regione in cui è stato attivato il numero unico per le emergenze. Qualora vi trovaste in una regione nella quale il 112 non risulta attivo, allora il numero da contattare è il il 115, numero dei Vigili del Fuoco. Il 112, numero unico per le emergenze, sarà comunque attivo su tutto il territorio nazionale entro la fine del 2018.
Un tempo il centralino per segnalare gli incendi era gestito dal Corpo Forestale 24 ore su 24, al numero 1515, per raccogliere tutte le segnalazioni dei cittadini circa le emergenze ambientali. I compiti sono ora passati ai Carabinieri, incaricati sia di prevenzione, monitoraggio e supporto ai reparti di organizzazione territoriale, che delle attività investigative.
Non abbiate remore a segnalare incendi, poiché dall’altro capo del telefono telefono l’operatore dirà se la vostra è la prima segnalazione o se i professionisti del campo sono già partiti per domare il rogo.
La prima informazione da dare all’operatore è da dove si sta chiamando, provincia e comune, e poi bisogna far capire al centralinista dove ci si trova esattamente, se siamo su un sentiero in quale punto del percorso, oppure da quale lato stiamo osservando la zona che ha preso fuoco.
Inoltre è importante fornire informazioni circa la presenza di altre persone in direzione dell’incendio e se eventualmente qualcuno si è attivato per spegnerlo, e seguire gli accorgimenti che vengono forniti al telefono dall’operatore per mettersi al riparo o altro.
Non bisogna avere timore nel fornire le proprie generalità, si tratta di informazioni riservate che non saranno comunicate a estranei, necessarie per scoraggiare le chiamate di disturbo.
Se è possibile, aiuta fornire ulteriori informazioni al momento della segnalazione di un incendio: entità e descrizione del fumo, se è una colonna di fumo bianco leggero oppure colonna di fumo nero, colonna di fumo isolata oppure più colonne allineate; l’eventuale presenza di abitazioni, elettrodotti, strade e ferrovie, e infine il tipo di vegetazione e bosco.
Prima ancora di come segnalare un incendio, il prontuario dell’allora Forestale fornisce info sempre valide su come prevenire le fiamme e cosa fare in caso ci si trova in questa drammatica situazione. Innanzitutto per la prevenzione ecco quali sono i comportamenti virtuosi da seguire: non accendere fuochi in un bosco se non nelle apposite aree segnalate, non gettare mai mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, non abbandonare rifiuti nel bosco, né bruciare stoppie, paglia o altri residui agricoli nelle vicinanze, e infine non parcheggiare l’automobile sopra erba o foglie secche.
Oltre a segnalare un incendio vi sono dei comportamenti da tenere per la propria sicurezza oltre che per la tutela del bosco, seguendo le indicazioni fornite dai professionisti.
Oltre ad assicurarsi le vie di fuga, evitando di intralciare l’arrivo dei mezzi di soccorso e di mettere in pericolo se stessi lasciandosi prendere dal panico, non bisogna sostare in zone esposte sottovento o sovrastanti l’incendio, ed anzi si consiglia di non allontanarsi dal proprio veicolo, che garantisce una buona possibilità di sopravvivenza durante il passaggio del fuoco.
È necessario fermare l’automobile in zone aperte e prive di vegetazione, mantenendo le luci accese, con finestrini e prese d’aria chiuse. Infine non lasciare parti del corpo scoperte in caso di prossimità ad un incendio.
Intervenire senza dispositivi di sicurezza né addestramento è pericoloso, ma si può impedire che un piccolo fuoco, possibile principio di incendio, si trasformi in un rogo, seguendo questi accorgimenti:
Se la situazione degenera e ci si ritrova circondati dal fuoco innanzitutto non bisogna perdere la calma, ma cercare sempre una via di fuga come una strada o un corso d’acqua.
Se non si trova nessuna via di fuga, spostarsi lungo il fronte del fuoco per cercare il punto di più facile attraversamento, e poi passare il fronte per raggiungere l’area già bruciata.
In assenza di alternative stendersi a terra dove non c’è vegetazione, bagnarsi o coprirsi di terra e prepararsi all’arrivo del fumo, respirando con un panno bagnato sulla bocca.
Abbiamo già visto come comportarsi in auto, se invece ci si trova a casa il consiglio degli esperti è di non abbandonarla se non si è certi che la via di fuga sia aperta, sigillare con carta adesiva e panni bagnati porte e finestre e segnalare la propria presenza. Il fuoco oltrepasserà la casa prima che all’interno penetrino il fumo e le fiamme. Infine il consiglio valido in ogni situazione di incendio è di lasciar perdere gli effetti personali, evitando di mettere in pericolo la propria vita per recuperarli.
I pericoli connessi ad un incendio possono essere molteplici, in primis il fumo, che fa perdere il senso dell’orientamento irritando occhi e vie respiratorie, inoltre può intossicare e far perdere i sensi, impedendo di mettersi in salvo. Ma anche gli alberi bruciati e il terreno eroso dal fuoco sono altri rischi correlati, e lo stesso dicasi per la caduta di massi, anche parecchio tempo dopo che le fiamme sono state domate. I cespugli vanno tagliati per aprire varchi nella vegetazione, e se si getta acqua su cumuli di brace si rischia di ingenerare improvvise espansioni di vapore, con effetti simili a piccole esplosioni.
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