Come si calcola il quoziente familiare per il Superbonus

Il superbonus nel 2023 assume una veste differente. Sono diversi i requisiti per poter entrare a far parte di questa agevolazione.

Superbonus 90%
Superbonus 90%- Nanopress.it

Per essere sicuri di rientrare in questo parametro bisogna avere la certezza di essere in possesso di determinati requisiti. Scopriamo insieme quali sono tutte le novità.

Le modifiche del Superbonus nel 2023

Il superbonus con l’arrivo del 2023 è sceso dal 110% fino ad arrivare al 90%. All’interno di questa agevolazione è subentrato anche il quoziente familiare, un elemento fondamentale per capire chi potrà effettivamente rientrare nella misura.

In particolare il quoziente viene preso in considerazione nel momento in cui si parla di case monofamiliari e unità indipendenti, le cosiddette “villette”.

Per quanto riguarda le villette, il superbonus del 90% ha validità soltanto per il 2023. Ciò significa che tutte le spese e gli interventi dovranno essere necessariamente effettuati entro il 31 dicembre del 2023.

Inoltre, un ulteriore requisito è quello di non superare la soglia ISEE di 15 mila euro. A questo punto viene messo in atto il quoziente familiare, il quale è utilizzato proprio per poter portare un giusto sistema di calcolo.

Come si calcola il quoziente familiare
Come si calcola il quoziente familiare- Nanopress.it

Differentemente dalla dichiarazione dei redditi, in questo caso non vengono presi in considerazione i redditi provenienti dai patrimoni, bensì viene effettuato un calcolo complessivo dei redditi del nucleo familiare dell’anno precedente ai lavori.

Si tiene conto dei redditi di tutti i componenti del nucleo familiare, il che significa che vengono presi in considerazione il coniuge, un convivente ma anche un figlio. Insomma stiamo parlando di più di tutti quei componenti presenti nel nucleo familiare a carico del richiedente del superbonus.

Come si calcola il quoziente familiare

A questo punto la domanda che in molti si pongono è: come si calcola in quoziente familiare?

Dopo aver capito che questo valore fa riferimento ai componenti presenti nel nucleo familiare, a seguire, la somma complessiva va suddivisa per un coefficiente determinato dal numero dei componenti del nucleo.

Nel caso in cui si parla di una sola persona, viene utilizzato il coefficiente 1. Con due membri, ad esempio il contribuente e il coniuge si passa al coefficiente 2. Se invece a carico del contribuente è presente un figlio, il calcolo da aggiungere è di un coefficiente dello 0,5. Insomma se i familiari a carico sono 2, si sale a un coefficiente +1. Se stiamo parlando di tre o più componenti si sale a un coefficiente +2.

Famiglia composta da tre membri
Famiglia composta da tre membri- Nanopress.it

Per fare un esempio pratico, una coppia con due figli a carico otterrà il calcolo di un coefficiente a tre. Se invece ci sono dei figli ma non sono a carico dei genitori, il coefficiente sarà pari a 2,5.

Insomma con un reddito pari a 45 mila euro, con la suddivisione di un coefficiente a 3, si può beneficiare del Superbonus.

Infine dobbiamo specificare che un figlio può essere considerato a carico nel momento in cui il suo reddito personale è inferiore a 2.840,51 euro, oppure nel caso di figli fino a 24 anni, con un reddito non più alto di 4.000 euro.

Impostazioni privacy