Che cos’è e come si fa l’analisi del testo? Tra le tipologie proposte dal Miur per la prova d’italiano all’esame di maturità, l’analisi del testo consiste nell’esaminare un brano di prosa o di poesia che dimostri una buona conoscenza della lingua e della letteratura italiane. Premesso che non esistono delle regole precise per una lettura critica e ‘ragionata’ di un passo letterario (oltre alle conoscenze specifiche entrano in gioco altri fattori, sensibilità e background culturale in primis), esiste un ‘metodo’, anche abbastanza semplice che, una volta acquisito, può aiutare chiunque a ragionare in termini di critica e di analisi di un testo. Ecco brevemente di cosa si tratta.
Per capire come si fa una buona analisi del testo è bene chiedersi, prima di tutto, di che tipo di testo si tratta. Tra prosa e poesia, infatti, c’è una bella differenza, non solo dal punto di vista stilistico ma anche per ciò che concerne le tecniche narrative. Una corretta analisi del testo, dunque, presuppone (e valuta, in caso di esame di maturità), una buona conoscenza della lingua italiana, buone capacità di scrittura e di analisi critica (bisogna, cioè, essere in grado di esprimere opinioni coerenti rispetto a ciò di cui si parla), capacità di capire di che tipo di testo si tratta e quali sono le sue caratteristiche stilistiche e grammaticali: se si tratta di prosa, il brano può essere tratto da un romanzo, novella, racconto o epistola; mentre, in caso di poesia, occorre osservare la struttura delle strofe, dei versi e delle rime.
Detto ciò, prima di procedere all’analisi del testo vera e propria (che schematizzeremo attraverso una serie di step ben precisi) è bene prestare attenzione a due fattori fondamentali: alla biografia dell’autore, illuminante per capirne lo stile e la poetica, e al titolo del brano, che può riassume l’argomento proposto, l’ambientazione e le caratteristiche del personaggio.
Come fare l’analisi del testo? Ecco tutti i passaggi
Dopo un’attenta lettura del brano, introdotto generalmente da un breve cenno alla biografia dell’autore e all’opera da cui è tratto (fondamentale per avere un primo approccio allo scritto in questione), per fare una buona analisi del testo bisogna procedere in questo modo:
– Scrivere qualche riga di introduzione al brano, specificandone l’autore e l’opera da cui è stato tratto.
– Riassumere il brano, in caso di prosa, o parafrasarlo, in caso di poesia.
– Analizzare il testo: a questo punto inizia l’analisi vera e propria, che si svolge rispondendo ad una serie di domande, diverse a seconda del testo che ci troviamo di fronte. Se si tratta di prosa, bisogna capirne il genere, individuarne il tempo narrativo, i personaggi, i temi e lo stile dell’autore. Se si tratta di poesia, invece, occorre individuarne la metrica, le figure retoriche ricorrenti e il loro valore, e il tipo di lessico scelto dal poeta.
– Interpretazione, commenti e approfondimenti: dopo aver contestualizzato l’opera sia dal punto di vista storico che culturale, l’analisi del testo procede approfondendo il tema trattato collegandolo con altre opere dello stesso autore o con quelle pertinenti al brano in questione. A tutto ciò, si possono aggiungere commenti o esempi sulle opere citate.
– Particolare attenzione, infine, allo stile e al linguaggio: come fare una buona analisi del testo, infatti, richiede un ‘rigore scientifico’ e oggettivo rispetto alle considerazioni finali sul brano: è necessario che vengano fatte in maniera coerente riguardo a quanto letto e analizzato.