L’Inter vola a punteggio pieno, si ferma ancora il Napoli. Disfatta Juve a Sassuolo, pari per le romane: solo il Milan tiene il passo.
Soltanto il Milan delle “grandi” tiene il passo della capolista. Vittoria di misura per rossoneri e nerazzurri nel quinto turno di Serie A; una giornata quella post Champions League che spesso si presta a sorprese o battute d’arresto. E’ il caso del Napoli, che dopo la faticosa vittoria a Braga si ferma ancora in Campionato, pareggiando a Bologna. Nervi tesi tra Osimhen e Garcia, con il nigeriano che prima sbaglia dal dischetto il gol della possibile vittoria e poi contesta pesantemente la sostituzione. L’Inter vince col pilota automatico a Empoli e fa 5 su 5, la Juventus si incarta a Sassuolo e ne prende 4 dai neroverdi. Pareggio per Roma e Lazio contro Torino e Monza. Il Lecce continua a stupire: ok anche Atlanta e Fiorentina.
Parte da venerdì il weekend lungo della quinta giornata di Serie A. In campo quattro squadre che non hanno giocato le coppe europee, come Salernitana e Frosinone che si dividono un punto, Lecce e Genoa, con i salentini che si confermano sorpresa di questo inizio stagione. Torna alla vittoria il Milan dopo il brutto ko nel derby, e il pari di Champions League, rimanendo aggrappato ai cugini, mentre cade malissimo la Juventus a Sassuolo. La Lazio non va oltre il pari in casa contro un buon Monza.
Salernitana-Frosinone 1-1. Buon pareggio per il Frosinone, troppo poco un punto forse per una Salernitana partita con il piede sbagliato. E’ Romagnoli a portare in vantaggio gli ospiti con un bel colpo di testa. Il Frosinone prova a raddoppiare ma trova quasi sempre una buona opposizione del portiere Ochoa. Candreva prova a suonare la carica da capitano, andando al tiro in un paio di occasioni. Il definitivo pareggio lo trova Cabral al 52”, poi è la Salernitana ad andare più vicina alla vittoria.
Lecce-Genoa 1-0. Continua a vincere il sorprendete Lecce di Eusebio Di Francesco in zona Champions. Il gol vittoria per i salentini arriva solo al minuto 83 con Ouidin, ma erano stati sempre i padroni di casa i più pericolosi. Nel primo tempo tante occasioni non concretizzate, ma la gara si mette in discesa al 36” per l’espulsione di Martin che lascia in 10 il Genoa. La gara diventa un assedio, fino al gol del numero 10 dalla distanza che fa esplodere il Via del Mare.
Milan-Verona 1-0. Il Milan ritrova la vittoria dopo la brutta sconfitta nel derby, e rialza la testa portandosi al secondo posto dietro ai cugini nerazzurri confermandosi almeno per questa giornata l’unica tra le grandi a riuscire a tenere il passo della capolista. La gara tra Milano e Verona inizia con qualche minuto di ritardo a causa delle avverse condizioni climatiche. La squadra di Pioli si presenta con il 3-4-3 a causa delle numerose assenze sulle fasce e prova a indirizzare subito la partita. E’ Rafael Leão che sblocca il match al minuto 8, grazie a una palla rubata a da Olivier Giroud. Il Verona perde si impappina per due volte all’altezza della tre quarti e il francese riesce con un tocco a rubare palla e lanciare il compagno in porta.
Il numero 10 è freddo e davanti al portiere non sbaglia; Leao firma l’1-0 e si butta alle spalle qualche critica arrivata in occasione della gara contro il Newcastle. Nel secondo tempo il Milan pensa più ad amministrare che ad affondare, con il Verona che invece non riesce quasi mai a rendersi pericoloso (salvo un colpo di testa del primo tempo salvato ottimamente dal portiere Sportiello). Il tecnico rossonero mette mano alla panchina e grazie alle turnazione conduce in porto la gara.
Sassuolo-Juventus 4-2. Cade la Juventus per la prima volta in questo campionato. La Vecchia Signora non riesce a dare continuità dopo la bella vittoria in casa con la Lazio, perdendo sul campo di un Sassuolo però ritrovato. La gara inizia subito in salita per Vlahovic e compagni che vanno sotto a causa di un grave errore di Szczesny. Il portiere polacco si respinge in porta un tiro insidioso ma non irresistibile di Lauriente. Il pareggio della Juventus è immediato, e arriva grazie a un’autorete propiziata da Chiesa che crossa tra palo e portiere trovando la deviazione di Vina. Prima della fine del primo tempo è ancora il Sassuolo ad andare avanti con Domenico Berardi. Il numero 10 mette dentro di sinistro da fuori area il nuovo vantaggio neroverde.
Ma c’è tempo ancora per 3 reti nel secondo tempo. Il momentaneo pareggio della Juventus arriva con Chiesa, che servito in area da Fagioli fissa il risultato sul 2-2. L’inerzia della partita sembra cambiare ma il Sassuolo trova il 3-2 con Pinamonti. Non benissimo Szczesny che respinge in area un tiro da fuori area. Sulla ribattuta Danilo si perde completamente l’attaccante del Sassuolo che di testa porta avanti ancora i suoi. Il 4-2 che chiude la gara arriva nel recupero, ma è un autogol clamoroso di Gatti. Il difensore combina un pasticcio in tandem ancora con uno sfortunato e non in forma smagliante Szczesny, ricevendo una brutta palla con la porta vuota dal suo portiere, che non fa in tempo a rientrare tra i pali per ricevere il retropassaggio di prima intenzione che termina in maniera beffarda in porta. Una sconfitta pesante per la Juventus, una vittoria improntate per il Sassuolo.
Lazio-Monza 1-1. Altro 1-1 davanti ai propri tifosi dopo quello rocambolesco di Champions League per Sarri. Alla Lazio contro un buon Monza non riesce il bottino pieno. I biancocelesti vanno in vantaggio con Immobile su calcio di rigore al 12”, poi staccano la spina. Il Monza invece inizia a prendere campo e a creare occasioni, fino a concretizzare con una bella azione in verticale il buon primo tempo. E’ Gagliardini a mettere dentro di tap in del pareggio. La gara si spegne nel secondo tempo; pari giusto per quanto fatto in campo da entrambe le squadre.
La giornata di domenica si apre con la gara di Empoli delle 12:30. L’Inter alle 12.30 in scioltezza al Castellani strappa la quinta vittoria in cinque partite, cinici i viola che vincono ancora in trasferta contro una Udinese che avrebbe meritato di più. Molto bene l’Atalanta, che si domina e si impone 2-0 in casa contro il Cagliari. Frenano il Napoli nel pomeriggio a Bologna e la Roma a Torino, raggiunta dopo il vantaggio di Lukaku dal pari di Zapata.
Empoli-Inter 0-1. L’Inter sa solo vincere, titola la Gazzetta in mattinata. I nerazzurri scappano e vincono la loro quinta gara di Campionato su cinque, andando a punteggio pieno e prendendosi per la seconda giornata di fila la testa solitaria. Gli uomini di Inzaghi vincono con il pilota automatico contro un Empoli ancora a secco di punti e di gol.
La squadra peggiore del campionato incontra la migliore, in questo momento. I toscani riescono a tenere botta per 51 minuti, poi è Di Marco con un gran gol su sviluppo di calcio d’angolo a portare in vantaggio l’Inter. Tante occasioni create da parte degli ospiti, che vincono di misura contro un avversario troppo debole per mettere in difficoltà questa Inter.
Udinese-Fiorentina 0-2. La Fiorentina di Italiano sa essere anche cinica. A Udine i viola vincono con due gol di scarto ma erano stati i padroni di casa a meritare. I bianconeri creano diverse occasioni da gol, ma subiscono prima il gol di Martinez Quarta, poi il raddoppio di Bonaventura che chiude il match al minuto 93. La Fiorentina si dimostra, eccezion fatta per la disfatta di San Siro, una delle squadre più in forma del campionato.
Atalanta-Cagliari 2-0. Domina l’Atalanta con il Cagliari in casa. I nerazzurri vincono ancora dopo la bella partita di Europa League passando in vantaggio subito con Lookman. Funziona l’intesa con De Ketelaere, che serve il compagno a porta vuota per l’1-0. Tante occasioni per i padroni di casa, che poi chiudono la pratica con il subentrato Pasalic al minuto 78. La Dea si porta a 9 punti in classifica e inizia la sua scalata verso la zona Champions League.
Bologna–Napoli 0-0. Si ferma ancora il Napoli, a sorpresa dopo il pareggio di Genova e la sconfitta in casa con la Lazio. I campioni d’Italia più che sul piano del gioco sorprendo in negativo sul piano emotivo. Gli azzurri creano tante occasioni ma non riescono a pungere un match che probabilmente con la freschezza dello scorso anno avrebbero portato a casa anche con dello scarto.
E’ Osimhen protagonista in negativo della gara. Il nigeriano prima al 72″ spreca un calcio di rigore aprendo troppo il piatto e andando a sbattere sul palo, poi viene sostituito da Rudi Garcia e reagisce in malo modo davanti a compagni e telecamere. Il Napoli non riesce a decollare in campionato, mentre il Bologna conduce una gara prettamente difensiva riuscendo a portare a casa un buon punto. I felsinei ancora corti in classifica, possono però rifarsi visto l’inizio di Campionato che li ha messi davanti nelle prime 5 giornate a squadre come Milan, Juventus e Napoli.
Torino–Roma 1-1. Bloccata sul pari a Torino la Roma, a un passo dalla vittoria. I giallorossi subiscono i granata per tutto il primo tempo, con i padroni di casa che vanno vicini al vantaggio e riescono a ingabbiare i capitolini grazie a una buona partenza. La fase centrale del secondo tempo invece è quella in cui la Roma costruisce i maggiori pericoli per la porta di Savic.
Succede tutto nel secondo tempo. Il vantaggio della Roma arriva grazie a Romelu Lukaku, al suo terzo gol di fila con la sua nuova maglia, ma il Torino rimane in gara – grazie anche a un po’ di fortuna – e riesce a rialzare la testa. Lo sforzo massimo nel riacciuffare il risultato degli uomini di Juric negli ultimi 10 minuti è ripagato dal pareggio di Zapata, a lungo corteggiato dalla Roma in estate, che su palla inattiva riceve in area – lasciato colpevolmente libero – e di testa segna il definitivo 1-1 al minuto 87′.
La classifica aggiornata dopo i risultati della quinta giornata:
Inter 15
Milan 12
Lecce 11
Juventus 10
Fiorentina 10
Atalanta 9
Napoli 8
Frosinone 8
Torino 8
Verona 7
Bologna 6
Sassuolo 6
Roma 5
Monza 5
Lazio 4
Genoa 4
Salernitana 3
Udinese 3
Cagliari 2
Empoli 0
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