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Come stanno davvero le cose sul contratto da 200 milioni l’anno di Ronaldo all’Al Nassr

Da quando Cristiano Ronaldo è un free agent, uno svincolato, un giocatore senza squadra, ditelo come volete, di notizie su possibili trasferimenti ne sono uscite parecchie. Una su tutte è quella che vuole il fenomeno portoghese pronto a firmare un accordo da 200 milioni di euro l’anno con l’Al Nassr, club dell’Arabia Saudita. Oggi Marca ha dato per fatta la firma, ma qualcuno dice che non è così.

Cristiano Ronaldo – Nanopress.it

Con la cifra pattuita, che metterebbe CR7 fuori dai giochi, ovvero fuori dai grandi campionati, diventerebbe il calciatore più pagato di sempre. Il suo ingaggio, a quasi 38 anni, sarebbe più alto di quello di Kylian Mbappé e Lionel Messi insieme – e nessuno dei due guadagna poco dall’emiro qatarino proprietario del Paris Saint Germain.

Ronaldo ha firmato un contratto da 200 milioni l’anno con l’Al Nassr o forse no

Domani potrebbe essere l’ultima partita di Cristiano Ronaldo ai Mondiali, o forse no. Domani Cristiano Ronaldo potrebbe essere ancora lo svincolato di lusso, d’oro meglio, della prossima finestra di calciomercato, o forse no. Se nel primo caso, sarà il campo a parlare per lui e quindi per capire se il suo Portogallo riuscirà a battere la Svizzera e proseguire il cammino nell’ultima edizione della coppa del mondo a cui prenderà parte il fenomeno di Madeira, sulla seconda eventualità, invece, per avere qualche certezza in più probabilmente bisognerà aspettare del tempo.

Cristiano Ronaldo contro la Corea del Sud – Nanopress.it

Però, secondo quanto riporta Marca, uno dei maggiori quotidiani sportivi spagnoli, il cinque volte Pallone d’oro ha già firmato un accordo con l’Al Nassr, squadra dell’Arabia Saudita, da 200 milioni l’anno per due anni e mezzo, che in pratica si concluderà quando lui avrà oltre 40 anni e avrà guadagnato 500 milioni.


Per Fabrizio Romano, giornalista esperto di calciomercato, invece, CR7 ancora non avrebbe firmato alcun contratto, che comunque esiste ed è una proposta che il portoghese sta vagliando, perché prima vuole concentrarsi sui Mondiali.

Ma non c’è solo la coppa del mondo – in cui Ronaldo non sta brillando come ci si aspettava -, a far avere qualche ripensamento a uno dei più forti giocatori mai visti. Per esempio, lui non ha mai nascosto di voler continuare la sua carriera, anche all’alba dei suoi 38 anni, in un grande campionato, con una grande squadra, in cui magari si gioca anche la Champions League.

Accettare la proposta, che lo renderebbe veramente ricco, meglio: che lo renderebbe ancora più ricco, più ricco anche di Lionel Messi e Kylian Mbappé messi insieme (che, tra l’altro, stanno facendo meglio di lui in Qatar, ma non è necessario infilare il coltello nella piaga), che lo renderebbe, ancora, il giocatore di calcio più pagato di sempre, lo terrebbe lontano dai campi che contano davvero. Ma dimostrerebbe anche che, di meglio, non è arrivato a bussare alla sua porta.

Lo stipendio di CR7 anima le discussioni sui social

Di questo e, ovviamente, dell’ingaggio monstre stanno parlando molto sui social. Secondo alcuni utenti di Twitter, per esempio, Ronaldo avrebbe accettato la proposta (che, ripetiamo, è una notizia che deve essere ancora confermata) non per i soldi che andrebbe a percepire, quindi il lauto stipendio, quanto perché non c’è stato nessun altro che si è fatto avanti per rubarlo alla concorrenza da free agent.

Andando un po’ a ritroso, Ronaldo è ormai un habitué delle ultime sessioni di calciomercato. O meglio, una telenovela che ha anche un po’ stufato, ridondante, ma in questo caso di melenso c’è poco o nulla. Il ritorno al Manchester United è stato etichettato da molti come una scelta romantica, ma in realtà è stato più che altro un dispetto dei diavoli rossi al cugini del Manchester City, che negli ultimi giorni di agosto si erano convinti di aver bisogno di lui. Se ne parlava da mesi, però, di lasciare la Juventus, con i bianconeri che si erano convinti fosse la scelta corretta. Ve lo ricordiamo per sottolineare che, in realtà, la fila per CR7 non è che fosse così lunga.

E ora le cose non vanno meglio, anzi. Non è un segreto che l’idillio con lo United sia finito già dallo scorso maggio, tanto che Jorge Mendes per tutta la scorsa estate l’ha offerto in lungo e in largo, senza trovare un club che rispecchiasse le esigenze del portoghese – giocare la Champions League e puntare alla vittoria dei titoli nazionali – e fosse pronto a scommettere su di lui, pagando un ingaggio mostruoso. La permanenza in Inghilterra si è trasformata praticamente in una convivenza obbligata e i mesi successivi l’hanno ampiamente dimostrato, fino alla rottura totale.

Cristiano Ronaldo con la maglia del Manchester United – Nanopress.it

E se ci pensiamo bene, se non fosse l’Al-Nassr, chi potrebbe essere? Allo stato attuale delle cose, ci sono davvero poche alternative concrete. Il ritorno al Real Madrid sembra utopia, quello in Serie A è ancora meno probabile, nonostante le voci su Napoli e Roma rispuntino puntualmente. Non rientra nei parametri e nei progetti dei club di Bundesliga e in Inghilterra forse solo il Chelsea potrebbe davvero togliersi questo sfizio. Poi c’è lo Sporting e quella potrebbe essere sul serio una questione di amore. Di maternità, vista la spinta che la signora Dolores esercita già da anni sul figlio per rivederlo nella prima divisione portoghese con la maglia bianca e verde. Ma le condizioni, anche qui, sono complicatissime. E l’Atletico Madrid sarebbe il contrario del cuore, sarebbe una rivalsa che piacerebbe davvero a pochi tra i supporters colchoneros. Probabilmente una patata bollente che nessuno vorrebbe avere tra le mani. In bocca al lupo a Jorge Mendes, quindi, e non sappiamo se si sia già arreso a destinazioni che con la coppa dalle grandi orecchie c’entrano ben poco.

Dovremmo sbarcare fuori dall’Europa per trovare una destinazione adatta – anche se non tutti sono d’accordo -, probabilmente in MLS, ma anche in quel caso si rischia di dire addio troppo presto a un calciatore ancora fisicamente integro e con un fiuto del gol raro. Dispiacerebbe non vederlo più su certi palcoscenici, soprattutto in Champions League, e tenendo conto di come sono andate le cose nell’ultimo periodo. La pensano così anche diversi tifosi.


E infatti c’è anche chi non giudica affatto male la scelta, qualora fosse vera, di Ronaldo di andare a guadagnare così tanto. D’altronde, a quasi 38 anni, un calciatore che ha vinto tutto a livello di club, che “non ha più niente da dimostrare a nessuno, ha stracciato record su record” è giustificato dall’andare “a giocare lì“.

Mariacristina Ponti

Nata nel lontano 1992, nel giorno più bello per nascere, a Cagliari. Dopo la maturità scientifica, volo a Padova e poi a Roma per studiare lettere. Nella Capitale poi rimango anche per il master in giornalismo. Tra stage a profusione, sempre nelle redazioni sportive, anche se il vero amore è sempre stato la politica, ho ancora da ritirare un tesserino da professionista.

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