Tragedia in provincia di Lodi: un commercialista è stato trovato morto nella sua auto di famiglia e, stando a quanto stanno indagando i Carabinieri, l’omicida potrebbe esser stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona.
Un lavoro senza sosta, da giovedì sera, da quando è successo il fatto, che ha portato le Forze dell’ordine ad una svolta nelle indagini.
Si chiamava Antonio Novati ed era un noto commercialista. Aveva il suo studio a Milano anche se la tragedia che lo ha visto protagonista si è consumata a Massalengo, in provincia di Lodi, dove la sua auto è stata ritrovata, con il suo cadavere all’interno.
Una scoperta choc fatta da un agricoltore della zona che ha notato la macchina e ha chiamato immediatamente le forze dell’ordine. Novati aveva 75 anni ed è stato trovato morto all’interno della sua auto giovedi sera, in una stradina di campagna che porta alla cascina Scappadina. Un agricoltore che passava di lì, ha notato l’auto, si è avvicinato ed ha visto l’uomo all’interno.
Subito ha chiamato i Carabinieri ed il personale del 118 ma, quando questi ultimi sono intervenuti sul posto non hanno potuto far nulla perché impediti dalle stesse forze dell’ordine. Vicino al cadavere e a bordo dell’auto c’era molto sangue. Da lì, l’arrivo del medico legale che è stato inviato direttamente dalla Procura di Lodi.
La vittima era riversa all’interno della sua auto sul sedile posteriore. Anche il seggiolino per bambini, presente nell’auto, era pieno di sangue. Il corpo dell’uomo è stato scoperto, come dicevamo, da un agricoltore che ha chiamato subito il 118. Da una primissima analisi fatta dallo stesso medico legale, il commercialista è morto a causa delle numerose coltellate che ha ricevuto, soprattutto all’addome, quelle che poi gli hanno provocato una grave emorragia che lo ha portato alla morte.
Il corpo dell’uomo è stato portato all’istituto di Medicina legale di Pavia, dove il procuratore di Lodi ha disposto l’autopsia per accertare le cause definitive della sua morte. Le indagini da parte dei Carabinieri sono partite immediatamente per dare un volto al killer di Novati.
Sono state sentite come testimoni le persone che hanno ritrovato il cadavere e chiamati i soccorsi, anche se l’arma del delitto non è stata ancora ritrovata. Saranno, a breve visionati tutti i video delle telecamere di videosorveglianza della zona perché, da ogni parte sono arrivati (sia il commercialista che il suo potenziale assassino), stando a quando afferma chi indaga, di certo sono stati ripresi.
Ogni dettaglio viene passato sotto la lente di ingrandimento, in particolare quello che riguarda il fatto che il commercialista si sia recato in quel posto di campagna, in quella stradina sterrata particolarmente isolata, con un’auto di famiglia e non con la sua personale.
Novati era un noto commercialista della zona di Milano. Era stato perito e curatore fallimentare, per anni, per il tribunale di Lodi oltre che custode per procedure esecutive immobiliari.
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