La riduzione delle commissioni bancomat da 0,10 a 0,07 euro per ogni operazione di “Bill Payment”. È quanto ha annunciato il Consorzio Bancomat, impegnandosi formalmente davanti all’Antitrus. Il Consorzio, a cui aderiscono 594 soggetti tra cui banche, società capogruppo e i più importanti operatori non bancari nazionali, ha deciso di abbassare le commissioni al termine dell’istruttoria partita lo scorso 19 febbraio per l’accertamento di eventuale sussistenza di profili anticoncorrenziali che violerebbero l’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea in merito ad accordi che possono pregiudicare il commercio tra gli Stati membri.
L’Antitrust ha spiegato in una nota che il valore sarà ancorato a un’analisi dei costi sostenuti dagli operatori e si ridurrà per effetto delle eventuali efficienze riscontrate a livello di sistema. Gli impegni sono stati assunti a livello formale dal Consorzio e l’Autorità garante per la concorrenza e il mercato li ha resi obbligatori, chiudendo così il procedimento.
La commissione interbancaria multilaterale (MIF) era stata fissata a 10 centesimi per ogni operazione a partire dal 3 gennaio 2014, facendo così scattare l’istruttoria dell’Antitrust. Oggi la decisione arriva da parte del Consorzio Bancomat che è uno dei circuiti più diffusi in Italia, sia per il numero di carte di debito in circolazione (circa 30 milioni di unità, pari all’80% del totale nel 2012) sia per quello dei Pos attivi (circa 1,2 milioni, pari all’85%).
A ciò si aggiunge l’impegno preso dal Consorzio in termini di trasparenza di pubblicare sul proprio sito Internet il valore della commissione applicabile al servizio “Bill Payment”, per consentire agli esercenti e ai consumatori di fare scelte più consapevoli sui mezzi di pagamento.