Ecco cosa dice il nuovo Comunicato INPS: pensione sospesa a tutti questi pensionati. Vediamo chi rischia questo.
È stata appena comunicata un’allarmante notizia che coinvolgerebbe diversi pensionati, con una sospensione della pensione da parte dell’INPS. Ecco perché è importante agire nell’immediato per evitare di ritrovarsi con la pensione sospesa. Una determinata categoria di pensionati dunque risulta a rischio. Ecco quali sono le circostanze che porterebbero l’INPS a procedere con la sospensione dei pagamenti.
In passato quando una persona aveva una pensione, poteva stare tranquilla grazie alla solidità di tale entrata. Adesso invece non è più così. Difatti – ultimamente – sta circolando una notizia che risulta essere molto preoccupante per tanti pensionati.
Ciò in quanto l’INPS potrebbe decidere di sospendergli la pensione. La motivazione equivale a una mancanza che potrebbe provocare il fermo.
Ne consegue che coloro che devono ancora mettersi in regola, devono farlo al più presto, in modo da evitare di non ritrovarsi più senza l’erogazione della pensione.
Infatti c’è una specifica data che questi pensionati devono evidenziare, ovvero quella del 28 febbraio. Come sappiamo, ogni mese ha le sue scadenze che bisogna rispettare, per non perdere il beneficio di bonus e di agevolazioni.
In questo caso devono mostrare un’estrema attenzione quei pensionati che usufruiscono di prestazioni collegate al reddito. Vediamo quindi a cosa si fa riferimento.
Tutti i pensionati che ricevono dei benefici grazie al reddito, devono obbligatoriamente effettuare una dichiarazione all’INPS inerente non solo il proprio reddito, ma pure quello del coniuge e di altre componenti della famiglia. Questo in caso di richiesta e rilevanti ai fini delle prestazioni che ricevono mediante il reddito.
Si tratta di una scadenza che bisogna assolutamente ricordare, poiché l’Istituto nazionale di previdenza sociale non li avvisa tramite comunicazioni scritte, per quanto concerne la richiesta delle dichiarazioni attinenti il reddito.
Ne consegue quanto sia importante tale adempimento, così da permettere all’INPS di fare una verifica sull’esistenza o meno del diritto associato alle prestazioni percepite. Queste ultime si riferiscono appunto al reddito.
In caso di dimenticanza, il pensionato in questione potrebbe avere una sospensione della pensione e dopo 60 giorni la revoca. In aggiunta avrebbe il recupero coattivo di quanto versato.
La dichiarazione reddituale deve essere inviata dai pensionati che non comunicano interamente i redditi influenti sulle prestazioni, dai titolari di redditi che risultano essere importanti ai fini previdenziali e che si dichiarano differentemente all’Agenzia delle Entrate, dai pensionati che non devono presentare la dichiarazione dei redditi. Infine quelli che negli anni passati rispetto a quello di verifica, non hanno ricevuto ulteriori redditi oltre alla pensione, in caso di una condizione reddituale mutata.
La dichiarazione reddituale si può inviare da parte degli interessati direttamente all’INPS, attraverso l’accesso al sito con le proprie credenziali. Ciò bisogna effettuarlo al servizio correlato al RED semplificato.
Opzionalmente, la dichiarazione si può consegnare nelle strutture locali del CAF, dell’INPS oppure chiamando il Contact Center ai numeri 06164164/803164.
Per quanto concerne la Campagna RED ordinaria del 2022, l’INPS ha fatto esplicita richiesta a coloro che hanno dei benefici tramite delle prestazioni previdenziali o assistenziali associate al reddito, di presentare annualmente la dichiarazione dei redditi. Pertanto il Modello RED dei redditi attinenti il 2021.
Attraverso la Campagna RED solleciti del 2021, l’istituto ha fatto richiesta della comunicazione dei redditi per quanto riguarda l’anno 2020. Ma questo vale unicamente per coloro che risultano essere inadempienti nel corso della verifica 2021.
Pertanto tutti i pensionati che hanno ricevuto la richiesta della dichiarazione con la Campagna RED 2022 e pure il sollecito per il 2020, devono sicuramente affrettarsi a rimediare. Questo per non avere problemi con la pensione.
Ecco che dunque la data da ricordare e che bisogna tenere bene e fissa in mente è il 28 Febbraio.
Questa è una scadenza che questi pensionati devono poter ricordare perché come detto l’Inps non manda avvisi scritti se si parla della richiesta di cui abbiamo parlato.
Se il pensionato dimentica tale scadenza la pensione potrebbe essere sospesa. Ecco che bisogna stare con gli occhi ben aperti. Potrebbe esserci come visto addirittura la revoca.
Cari pensionati questo è quello che dovete sapere e ricordare per non avere brutte sorprese.
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