La polizia di Bari ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Bari su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia, nei confronti di Arcangelo Telegrafo di 32 anni, Francesco Mastrogiacomo di 34 anni e Giovanni Tritto di 34 anni, ritenuti responsabili di rapina aggravata, in concorso e, solo per Tritto, anche di evasione dagli arresti domiciliari. Secondo i poliziotti, il 16 settembre scorso, i tre si sarebbero introdotti in un’agenzia di scommesse del quartiere San Paolo, a Bari, e dopo aver schiaffeggiato il titolare gli avrebbero sottratto il ricavato dell’incasso.
Le immagini del sistema di video sorveglianza e alcune dichiarazioni testimoniali hanno consentito, oltre all’identificazione degli autori, di accertare la rapina e smentire le affermazioni del titolare che, inizialmente, aveva dichiarato che l’aggressione subita era da ricondurre al ritardato pagamento di una schedina vincente. A Telegrafo e a Mastrogiacomo il provvedimento cautelare è stato notificato in carcere, dove sono detenuti, dal 24 settembre scorso, per detenzione e porto di armi da sparo, comuni e da guerra, anche clandestine e di ricettazione. Entrambi sono ritenuti esponenti di rilievo del clan Telegrafo, in particolare Arcangelo Telegrafo è ritenuto, al momento, il reggente operativo del gruppo criminale, egemone nel quartiere San Paolo. Tritto, già detenuto agli arresti domiciliari per inosservanza agli obblighi della sorveglianza speciale, è stato associato alla locale casa circondariale.