Un ordigno artigianale, forse una bomba carta, è esplosa nella sede della Scuola interregionale di polizia locale a Modena dove sabato 1° luglio ci sarà il concerto di Vasco Rossi. Le indagini sono in corso: sul luogo sono operativi carabinieri, artificieri, Polizia e polizia scientifica. Secondo la stampa locale, la pista più battuta è quella anarchica per via del tipo di ordigno già usato in altre occasioni simili, ma la coincidenza con il maxi concerto di Vasco a Modena, con la presenza record di oltre 220mila persona non è stata sottovalutata. L’esplosione ha creato un po’ di paura ma non ha messo a rischio l’evento, come conferma il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli: “Un atto vandalico non rovinerà la festa di Vasco“.
L’esplosione è stata avvertita intorno alle 4.30 del mattino dai residenti, svegliati dal botto. Subito sono state allertate le forze di Polizia che hanno trovato i resti dell’ordigno, pare costruito con bombolette del gas, fatto esplodere nel cortile della scuola: oltre alla porta d’ingresso che ha preso fuoco non si segnalano altri danni.
L’episodio ha dimostrato l’efficienza del servizio di sicurezza, come assicura il primo cittadino intervenuto a rasserenare gli animi. “Un atto di vandalismo da condannare, forse una stupida provocazione di qualche imbecille che però non riuscirà a rovinare la festa che stiamo preparando“, ha commentato il sindaco.
“I lavori per preparare la città all’evento di Modena Park hanno avuto come fulcro il tema della sicurezza con una stretta collaborazione con Prefettura, Questura e tutte le forze dell’ordine. Non sarà certo una provocazione di questo tipo a turbare il clima di festa che accompagna il concerto“, ha concluso Muzzarelli.
Ad accrescere il clima di festa che già si respira in città è stato lo stesso Vasco che in mattinata ha incontrato sindaco e giunta per ringraziarli di quanto fatto in vista del mega evento al Parco Ferrari.
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“Grazie a Modena, al Comune e ai modenesi per la pazienza che avranno nell’accogliere questa moltitudine pacifica ed entusiasta. Grazie per avere avuto il coraggio di ospitare questo evento che diventerà una festa talmente epocale da rendere Modena capitale mondiale del rock. Sono orgoglioso e fiero di tutto questo“, ha commentato il rocker di Zocca.
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