Quasi 600 dipendenti verranno assunti con il nuovo concorso per il personale ATA delle scuole italiane. Disponibile due bandi nel 2023.
Diverse le figure professionali che verranno ricercate in diverse regioni italiane, nel nuovo concorso per il personale ATA. Non solo operatori che si occuperanno delle pulizie, ma assunzioni anche per impiegati che si occuperanno della cucina nelle scuole. Infine anche personale tecnico, ausiliare come detto, e amministrativo che si occuperà della gestione dei documenti della scuola.
Saranno due i bandi disponibili nel 2023. Si tratta del bando ATA 24 mesi che si riferirà esclusivamente ai candidati che avranno maturato più di 24 mesi di servizio e del Concorso ATA 230, che invece è dedicato a coloro i quali hanno prestato servizio in passato ma hanno perso il lavoro dopo mancato rinnovo del contratto e del bando del Ministero dell’Istruzione.
Le figure ricercate dal bando saranno infatti gli assistenti tecnici, amministrativi, ma anche i collaboratori scolastici e il collaboratore scolastico detto all’azienda agraria. E infine i cuochi, gli infermieri e i guardarobieri. Ecco cosa servirà per presentare domanda e partecipare ai bandi.
Come detto i candidati dovranno essere già in servizio nella scuola dove parteciperanno al concorso, e dovranno svolgere lo stesso lavoro per il quale faranno domanda. Inoltre chi deciderà di fare domanda dovrà già essere stato inserito all’interno delle graduatoria provinciale; così come sarà necessario che il candidato si trovi nelle graduatorie di circolo o di istituto di terza fascia.
Al bando non sarà necessario superare alcuna prova, ma verranno solamente valutati i titoli dei candidati per la soddisfazione dei requisiti. Sono 590 i posti disponibili, che verranno distribuiti tra le varie regioni. Addirittura 272 posti nel Lazio, solamente 3 in Campania, segue l’Emilia Romagna con 94 posti, la Liguria con 38 posti, Lombardia e Marche con 68 e 31. E ancora Piemonte, Sardegna e Toscana con 25, 12 e 16 posti disponibili. In Veneto sono 26 i posti mentre in Umbria appena 5.
Gli anni di servizio che il candidato avrà dovuto maturare sono due, anche non continuativi si legge nel bando, con la durata minima di 23 mesi e 16 giorni di servizio. Infine il bando richiederà la consegna del titolo di studio per le diverse posizioni del concorso. Titoli di studio che cambiano a seconda della mansione; ma andiamo a vedere quanto guadagnano gli operatori ATA.
I collaboratori scolastici, a differenza di altre figure professionali, guadagnano 1.294 euro al mese, lordi, ossia 15mila euro all’anno. Sono 1.000 euro netti al mese in vece per i collaboratori delle aziende agricole (per un totale di 15.929 euro all’anno).
E ancora i cuochi gli infermieri e i guardarobieri guadagneranno circa 1.200 euro netti al mese, raggiungendo così quota 17mila euro in un anno. Gli stipendi aumentano poi a seconda delle figure, come per quelle di coordinamento amministrativo e per il direttore dei servizi generali. In questi due casi gli stipendi salgono fino a 22mila euro all’anno, con mensilità che possono toccare anche quota 1.700 euro.
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