La 24enne che ha investito e ucciso Francesco Valdiserri sulla Cristoforo Colombo a Roma è stata condannata a 5 anni di reclusione. Chiara Silvestri ha scelto per il rito abbreviato, e la sentenza è arrivata ad appena due mesi dall’inizio del processo. Quando nell’ottobre scorso travolse con la sua auto lo studente e cantante, la ragazza venne trovata con il tasso alcolemico di tre volte superiore al consentito, oltre ad aver già subito una sospensione per guida in stato di ebbrezza nel 2020. Altre ai 5 anni di carcere, Silvestri dovrà anche corrispondere delle provvisionali pari a 800.000 euro alla famiglia della vittima.
La notte del 20 ottobre 2022 Francesco Valdiserri veniva investito e ucciso da un’auto lanciata a tutta velocità sulla Cristoforo Colombo, una delle più pericolose di Roma. Alla guida, la 24enne Chiara Silvestri, che oggi è stata condannata a 5 anni di carcere per la morte del 18enne romano. La macchina che guidava andava ad oltre 80 chilometri orari, e una volta sottoposta all’alcol test, la ragazza è risultata positiva, con un tasso tre volte superiore al consentito per legge. Inoltre, nel 2020 le era già stata sospesa la patente per guida in stato d’ebbrezza. Il processo per la morte di Francesco è iniziato un paio di mesi fa e Silvestri ha optato per il rito abbreviato che consente la riduzione di un terzo della pena. Per lei il pm aveva chiesto una pena di 4 anni e mezzo. La ragazza dovrà inoltre corrispondere una provvisionale di 800.000 euro per la famiglia Valdiserri.
È arrivata oggi la sentenza per Chiara Silvestri, la 24enne che la notte del 20 ottobre 2022 ha travolto e ucciso con la sua Suzuki Swift il 18enne Francesco Valdiserri, che stava camminando su un marciapiede assieme a un amico sulla Cristoforo Colombo, rimanendo ucciso sul colpo. Gli esami successivi portarono alla luce come il tasso alcolemico della giovane fosse di tre volte superiore a quanto consentito dalla legge, e la sua auto viaggiasse a più di 80 chilometri orari.
Già nel 2020 alla ragazza avevano sospeso la patente per guida in stato di ebbrezza. Silvestri non era presente alla lettura della sentenza, arrivata a due mesi dall’inizio del processo, in quanto agli arresti domiciliari e partecipante a un corso di recupero per dipendenze. La famiglia di Francesco si è costituita parte civile, e l’investitrice dovrà loro una provvisionale di 800.000 euro, ovvero 300.000 per il padre, il giornalista sportivo Luca Valdiserri, 300.000 per la madre, giornalista politica, entrambi collaboratori del Corriere della Sera e 200.000 euro per la sorella.
Il pubblico ministero aveva chiesto 4 anni e mezzo, poiché la difesa dell’imputata aveva chiesto il rito abbreviato, che consente una riduzione di un terzo della pena. La donna era stata accusata di omicidio stradale aggravato dal fatto che avesse anche un tasso alcolemico superiore rispetto al consentito. La pena, per un reato di questo tipo, va da 8 a 12 anni di carcere, che diventano 5 con il rito abbreviato, come chiesto e ottenuto dalla sua difesa che, esaminando le prove a suo carico, ha optato per la loro assistita per il “male minore”.
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