Condizionatore, occhio a dove lo installi. Se dà fastidio al vicino, rischi fino a 200 euro di multa. Informati bene sulla normativa vigente per evitare di avere problemi.
Credi di essere libero di installare il tuo condizionatore, nella tua casa, dove più preferisci? Se hai risposto di sì a questa domanda sappi che hai torto. Se non rispetti i postulati di legge, rischi che il vicino possa farti recapitare una multa da 200 euro.
Condizionatori in condominio: cosa dice la legge
Vivere in condominio non è semplice. O meglio, possiamo anche dire che la vita da condominio non è per tutti. Far parte come singolo di un nucleo abitativo condiviso in spazi comuni, significa sottostare al rispetto di alcuni vincoli, regole e leggi, imposte non solo da un regolamento condominiale ma anche da dettati normativi da rispettare.
Se anche tu vivi in condominio sai bene che non puoi fare faccende domestiche prima di un orario stabilito da regolamento o tenere il volume di radio e televisione troppo alto per non disturbare i vicini.
La parola d’ordine è rispetto. Avere a che fare con tante persone e rispettare regole per evitare sanzioni e provvedimenti, è una sfida quotidiana per chi si ritrova a vivere in uno stabile con più persone.
E sì, per quanto tu possa essere proprietario di un appartamento o di un immobile situato in un palazzo, in un condominio o in un parco, nulla cambia: devi sempre avere la premura di non disturbare chi vive accanto, sopra o sotto di te.
Parliamo per esempio dei limiti che un condomino ha quando si tratta di fare dei lavori o servizi di ristrutturazione. Sai che non puoi installare nemmeno liberamente un condizionatore, da te personalmente pagato per acquisto e montaggio senza il rispetto di determinati requisiti?
Se arrechi anche il minimo danno al tuo vicino, sappi che la multa è proprio dietro l’angolo, o meglio già nella tua cassetta postale. Ecco cosa dice la legge a riguardo.
Condizionatore, occhio a dove lo metti: può arrivare la multa del vicino
Chi vive in un condominio sa bene che non ha la libertà di fare ciò che più desidera, nemmeno all’interno della propria abitazione. In tutti gli stabili in cui vivono più nuclei familiari diversi, esiste un regolamento condominiale da rispettare e che impone regole e doveri per il rispetto degli altri.
D’altronde, la nostra libertà finisce quando limitiamo o invadiamo quella di un altro, giusto? Ecco dunque perché ci sono davvero tanti divieti a cui badare se vivi in un condominio. E non parliamo solo della musica troppo alta da moderare o delle faccende domestiche da fare in determinate fasce orarie.
Sai per esempio che non puoi installare nemmeno un condizionatore senza aver letto e di conseguenza rispettato, le disposizioni di una precisa normativa? Quale? Lo scopriamo insieme.
Se fino ad ora hai sempre fatto di testa tua e i climatizzatori li hai fatti montare dove più ritenevi opportuno, sappi che sei stato fortunato: non hai un vicino attaccabrighe con cui fare i conti. Devi però sapere che esiste un disposto normativo che indica in maniera chiara e precisa dove i condizionatori possono essere montati.
Non ci credi? Continua a leggere per scoprire tutto quello che fino ad ora ignoravi completamente. Dal 9 gennaio 2019 è in vigore una legge che indica delle linee guida da seguire per l’installazione e il montaggio dei condizionatori. In questo disposto di legge, si legge dei luoghi in cui i climatizzatori possono essere montati e quelli che invece sono da evitare in maniera tassativa.
Cosa più importante da sapere: non puoi mai, davvero mai, far montare il tuo condizionatore nella parte inferiore del tuo balcone. Perché? Perché essa corrisponde a quella superiore del tuo vicino che potrebbe lamentarsi del rumore del motore o di eventuali perdite di acqua.
A proposito di rumore, sai che se il tuo condizionatore supera il limite di decibel fissato a 3 di notte e a 5 di giorno può essere forzatamente rimosso dalla tua abitazione? Tutto a favore del vicino ovviamente, che ha il diritto di vivere tranquillo nel suo appartamento senza essere turbato da rumori molesti.
Occhio dunque a rispettare quella che viene definita “normale tollerabilità del rumore”. Se il tuo vicino di casa crede di essere dalla parte della ragione, per te potrebbe scattare una multa anche da 200 euro. Se invece sei tu che hai problemi con un vicino molesto il cui condizionatore ti reca disturbo, come agire?
Rivolgersi all’amministratore di condominio o indire una riunione condominiale potrebbe servire a poco o nulla. Se il problema diventa ingestibile e il dialogo pacifico a nulla serve, occorre solo rivolgersi a un giudice civile che potrebbe disporre la rimozione del condizionatore e nel caso di mancato rispetto della normativa, anche la multa.