Condizionatore: è bene non superare questa temperatura. Scatta una multa di 3.000 euro. Ecco a quanto impostare la temperatura del condizionatore.
Con l’afa estiva, con la guerra in Ucraina e con lo stop all’aria condizionata all’interno degli uffici pubblici bisognerà adattarsi a nuove misure più stringenti. È quanto è stato stabilito da un emendamento al Decreto Bollette: ciò avrà effetto dal primo maggio al 31 marzo 2023.
Inoltre, è scattata l’operazione termostato, ovvero il piano dell’Esecutivo volto a risparmiare quattro miliardi di metri cubi di gas nel 2022. Tale obiettivo viene raggiunto abbassando la temperatura negli edifici pubblici e riducendo l’uso dei condizionatori.
Queste regole resteranno in vigore fino alla fine del mese di marzo 2023. Allo studio c’è anche la possibilità di estendere tale misura anche alle famiglie italiane.
Tagliare i consumi di energia elettrica: come ridurre le bollette?
Con i continui rincari delle bollette energia elettrica è bene prestare massima attenzione ai consumi. Per contrastare l’emergenza è necessario tagliare gli sprechi e ottimizzare il modo in cui si utilizza l’energia.
Un recente studio dell’Osservatorio SOStariffe.it ha evidenziato come le famiglie italiane stiano mettendo in atto una serie di azioni volte a tagliare i consumi dell’energia elettrica. Nel caso in cui si acquisti un nuovo elettrodomestico è necessario valutare la “classe di efficienza energetica” indicata sull’etichetta fornita dal produttore.
Per quanto concerne i sistemi di illuminazione, è opportuno puntare su quelli a LED che consentono di ridurre fino a cinque volte i consumi.
Avere molti elettrodomestici in standby senza utilizzarli comporta uno spreco di energia elettrica. Inoltre, è bene sapere ottimizzare i consumi del riscaldamento e ridurre il peso del riscaldamento sulla bolletta del gas.
È buona regola poter fissare una “temperatura obiettivo” corretta. Il riscaldamento non deve aumentare i 20° C visto che comporta un notevole consumo di gas.
Occhio anche al condizionatore: nella scelta di questo elettrodomestico è necessario puntare su dispositivi ad alta efficienza. È fondamentale impostare la temperatura corretta tenendo conto del fatto che la differenza di temperatura tra interno ed esterno dovrebbe eccedere i dieci gradi.
Condizionatore: occhio a non superare questa temperatura, scatta la multa
La temperatura dell’aria degli edifici pubblici non deve superare i 19 gradi centigradi durante la stagione invernale ed i 27 gradi centigradi durante la stagione estiva, con un margine di tolleranza di 2 gradi.
Nel caso in cui si violino le norme previste scattano le sanzioni che vanno dai 500 ai tremila euro.