Non c’è niente da fare: in estate con questo caldo solo il condizionatore ci può salvare. Ma la bolletta poi canta e quindi qual è la temperatura adatta per poter risparmiare? Eccola qui, non tutti la conoscono.
In estate il condizionatore diventa il migliore amico dell’uomo: è l’unico metodo utile per contrastare le ondate di caldo eccessivo, soprattutto in quest’estate così calda.
Ovviamente, utilizzarlo ogni giorno per parecchie ore porta delle spese eccessive a fine mese, che in molti cercano di risparmiare. Ma come fare utilizzandolo lo stesso? Ecco la temperatura adatta da utilizzare.
Condizionatore, quale temperatura utilizzare per risparmiare
A causa del caldo torrido ed eccessivo risulta indispensabile, in alcuni casi, utilizzare il condizionatore, unico metodo possibile per rinfrescare l’aria in certi ambienti.
Ma l’uso sbagliato di questo apparecchio salvavita può diventare un problema per le bollette energetiche, visto che a fine mese potrebbe arrivare un conto molto salato.
Inoltre, utilizzando erroneamente il condizionatore, si potrebbe rischiare anche la propria salute perché l’aria troppo gelata in casa, con caldo afoso fuori, potrebbe portare a uno sbalzo termico con conseguenti febbre, bronchite e raffreddore.
Quindi come fare ad utilizzarlo correttamente? La prima cosa da fare è impostare una temperatura idonea, sia al risparmio energetico sia alla propria salute.
Come consigliano la maggior parte dei fornitori e dei tecnici esperti, la temperatura adatta è tra i 22 e i 24 gradi, non troppo bassa quindi.
Questa temperatura è perfetta per rinfrescare gli ambienti, senza esagerare e senza rischiare di consumare troppa energia inutilmente durante la giornata.
A tutti con le temperature esterne che arrivano anche a 40 gradi verrebbe voglia di impostare il proprio climatizzatore a 15 gradi, ma questo non è per nulla consigliato.
Inoltre, va calibrata l’umidità della stanza, per evitare come dicevamo prima malanni e malesseri evitabili.
Altri consigli utili per utilizzare il condizionatore al meglio
Il condizionatore è uno degli elettrodomestici casalinghi che consuma di più: certo, l’utilizzo maggiore si fa in estate ma, nonostante questo, è bene cercare sempre di risparmiare anche in un periodo di tempo limitato.
Nell’acquisto bisogna sempre cercare apparecchi con una classe energetica alta, che va da A a salire, per una riduzione dei consumi anche pari al 30% sulla bolletta.
Collocare sempre gli apparecchi in alto: questo perché l’aria fredda tende a scendere, quindi se un condizionatore si trova in alto la stanza si rinfrescherà più facilmente.
Ricordate che almeno una volta l’anno tutti i nostri condizionatori vanno controllati, soprattutto il filtro, che deve essere pulito o cambiato da un professionista. Questo non solo per una manutenzione dell’apparecchio, ma anche per evitare allergie che possono derivare da acari e batteri che si annidano al suo interno.
Per un più efficace utilizzo, ovviamente se ce n’è la possibilità, potreste abbinare anche un ventilatore da soffitto, per far in modo che l’aria fresca giri al meglio nell’ambiente che volete raffreddare.
Limitare l’utilizzo notturno, tramite la programmazione, in modo tale a non tenerlo accesso per troppe ore, non solo per il consumo energetico ma anche per preservare la vostra salute durante il sonno.
In generale, cercate di utilizzare il condizionatore solo nelle ore più calde della giornata sfruttando, invece, durante gli altri orari le correnti d’aria che avete in casa.
Con questi accorgimenti, vedrete che l’utilizzo del condizionatore non sarà più un problema per le vostre tasche, ma diventerà solo un grande beneficio.