Condom autolubrificanti in arrivo: si attivano a contatto con i fluidi corporei

La scienza non smette mai di stupire: oggi è stata annunciata la creazione di preservativi autolubrificanti. I ricercatori sperano che introdurre sul mercato dei condom capaci di lubrificarsi da sé renda le persone più inclini alle pratiche sessuali sicure, abbattendo così i rischi di malattie veneree e gravidanze indesiderate.

I condom sono particolarmente efficaci contro il rischio di malattie e gravidanze indesiderate, ma non tutti li amano. E se si è particolarmente focosi e poco inclini ai preliminari l’attrito fra le mucose vaginali non sufficientemente lubrificate e il lattice del condom può rappresentare un problema. Senza un’adeguata lubrificazione, naturale o artificiale, il sesso con condom può essere piuttosto doloroso: la donna prova una sensazione di attrito e bruciore e l’uomo, proprio a causa della difficoltà nel compiere l’atto, si ritrova con il glande compresso in maniera innaturale. I rapporti anali poi diventano estremamente difficoltosi e pericolosi a causa di possibili lacerazioni.

Il ricercatore Mark Grinstaff dell’università di Boston descrive così il prodotto attualmente in fase di test: “Sembrano un po’ viscidi quando li si maneggia a secco, ma a contatto con acqua o con fluidi corporei diventano scivolosi. Basta una minima quantità di fluido per attivarne l’effetto”.

I condom attualmente in commercio sono già dotati di un certo livello di lubrificazione, ma non sempre adeguato ad un rapporto.

I condom autolubrificanti sono stati testati da un gruppo di volontari, uomini e donne, e la maggior parte di loro li ha trovati più soddisfacenti dei condom attualmente in commercio.

Prima del lancio sul mercato saranno necessari numerosi altri test. Nell’attesa, in mancanza di adeguata lubrificazione, bisognerà fare alla vecchia maniera: lunghi preliminari o lubrificanti artificiali.

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