Consigliere comunale finge di essere il suo gemello per evitare una multa

Un Consigliere comunale del L’Aquila ha ricevuto una doppia denuncia da parte dei carabinieri, non solo perché era al volante della sua automobile nonostante avesse la patente sospesa, ma pure perché il politico 39enne, dopo aver tamponato la macchina di servizio della compagnia dei carabinieri di Tagliacozzo, dava false generalità, fingendosi suo fratello gemello.

Sulle pagine di molti giornali online è stata spiegata la vicenda accaduta, che ha coinvolto il consigliere del comune de L’Aquila del partito ‘Psi socialisti riformisti’, Gianni Padovani, che per evitare la sanzione (non poteva circolare in auto perché aveva la patente sospesa) ha dichiarato di essere suo fratello gemello Agostino. I carabinieri hanno scoperto che si trattava in realtà di Gianni, e hanno provveduto a sporgere le dovute denunce, per guida con la patente sospesa e false generalità.

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