Contiene insetti morti, eppure lo metti spesso a tavola: occhio a questo ingrediente

Contiene insetti morti: attenzione a questo ingrediente. Lo metti spesso a tavola. Occhio a quando fai la spesa, potresti ritrovarti davanti a una spiacevole sorpresa.

Contiene insetti morti, occhio a questo ingrediente amatissimo
Contiene insetti morti, occhio a questo ingrediente amatissimo – Nanopress.it

Questo ingrediente amatissimo dagli italiani si trova spesso sulle nostre tavole. Forse non lo sai ma contiene insetti morti. Ecco qual è il prodotto che da oggi guarderai con occhi diversi.

Alimenti e insetti, tutto quello che sappiamo su questi nuovi superfood

Ormai da qualche mese non si parla d’altro che di insetti contenuti negli alimenti. Studiosi e non solo, hanno parlato di una tendenza alimentare che finirà per cambiare anche il mercato con l’inserimento di prodotti nei supermercati e nei negozi di superfood super proteici e nutrienti.

Insetti a tavola
Insetti a tavola – Nanopress.it

Già sugli scaffali dei discount, dei supermercati e in negozi specifici è possibile trovare per esempio farina di cavalletta o farina di grillo. Si tratta davvero di prodotti che vengono realizzati con questi insetti morti a seguito di un processo molto elaborato che rende il loro utilizzo e consumo sicuro al 100%.

Se non ti senti ancora pronto ad assaporare prelibatezze a base di grilli e cavallette, allora presta attenzione alle etichette degli alimenti che acquisti: potresti ritrovarti a portare a tavola prodotti che contengono insetti.

A questo proposito, e rimarrai sorpreso nello scoprirlo, c’è un ingrediente che sicuramente hai acquistato tantissime volte e che con molta probabilità adorerai assaporare, che contiene insetti morti. Non ci credi? Allora continua a leggere e scopri di cosa stiamo parlando.

Contiene insetti morti: occhio a questo ingrediente

Ormai si è diffusa la moda di consumare alimenti che contengono insetti morti. Già sono stati realizzati prodotti dolciari e da forno con l’utilizzo di farina di cavalletta o farina di grillo.

Non tutti si sentono ancora pronti ad accettare nella propria alimentazione questi superfood ma, come assicurano gli esperti, nel giro di poco tempo essi finiranno per diventare parte della nostra dieta.

Forse non ne sei al corrente ma inconsapevolmente ti sei ritrovato già ad avere a che fare con prodotti che contengono insetti morti. Stiamo parlando nello specifico, di un ingrediente che gli italiani adorano portare sulle loro tavole, soprattutto in primavera e in estate ovvero i fichi.

Fichi
Fichi – Nanopress.it

Ebbene sì, quando mangi questo frutto delizioso e dolcissimo non ti rendi conto che il più delle volte ingerisci anche i cosiddetti Blastophaga psenes ovvero le vespe del Fico.

Si tratta di quegli insetti che sono fondamentali per la produzione di questo frutto perché solo essi si occupano dell’impollinazione dei fichi. Come avviene questo affascinante processo? In parole semplici, una vespa femmina depone le uova nel fico maschio attraverso un foro minuscolo chiamato ostiole.

Quando però l’insetto entra nel frutto, perde le ali e non riesce più ad uscire rimanendo dunque intrappolato al suo interno. Presta attenzione la prossima volta che ti ritrovi a gustare un fico: esso contiene sicuramente al suo interno una piccola vespa morta. Ti stai chiedendo come mai non hai mai notato questo insetto nel tuo frutto?

La risposta è molto semplice: perché la vespa si decompone attraverso un enzima, la ficina e finisce per trasformarsi in proteina. È un meccanismo davvero particolare che riguarda anche altri frutti ma soprattutto i fiori di fico.

Non è sempre detto però che la vespa morta sia in decomposizione, talvolta restano alcuni residui di esoscheletro che involontariamente finiamo per ingerire. Altra curiosità particolare: la maggior parte delle volte, le vespe che restano intrappolate nei fiori di fico sono quelle maschili che non sono dotate di ali.

Vespa nel fico
Vespa nel fico – Nanopress.it

Esiste una relazione davvero stretta e simbiotica tra fichi e vespe, queste ultime, appartenenti alla famiglia degli Agaonidae. Perché diciamo questo? Per una ragione molto semplice. I fichi non possono sopravvivere senza le vespe e viceversa. Le vespe non si introducono all’interno dei fichi solo per impollinare i fiori ma il loro obiettivo è di depositare uova in cui i piccoli possano riprodursi e crescere.

Ma le vespe non sono gli unici animali che aiutano i fichi a svilupparsi. Questi frutti deliziosi sono l’alimento preferito anche di altre specie come scimmie, pipistrelli e uccelli. Questi animali consentono la propagazione di nuovi alberi di fico, perché consumando questo frutto, ingeriscono i suoi semi e poi li disperdono.

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