Nono giorno di protesta in Francia contro la riforma pensioni del governo. Tanti gli scontri tra manifestanti e polizia in tutto il Paese.
Il popolo francese è sceso in piazza anche oggi, per il nono giorno consecutivo dopo la decisione del governo di varare la riforma delle pensioni.
Francia, continuano le proteste: manifestazioni in tutto il Paese
Età della pensione in aumento, scavalcando il parlamento, da 62 a 64 anni. La decisione del governo Macron ha smosso gli animi in Francia, e solo come i francesi sanno fare il popolo è sceso in piazza a protestare. Duramente, con scontri iniziati prima a Parigi, poi in tutto il resto del Paese, con cariche della polizia e cassonetti incendiati. Secondo gli organizzatori delle proteste sono 3,4 milioni le persone scese in piazza, anche se la polizia ne avrebbe contati meno di 800mila, numero fornito anche dal Cgt – principale sindacato francese.
La colonna sonora, l’inno dei manifestanti, è un coro che anni fa si udiva sulle tribune del Lens, che si rifà alla melodia di “Che sarà” dei Ricchi e Poveri: “On est là….on est là, même si Macron ne le veut pas, nous on est là. Pour l’honneur des travailleurs et pour un monde meilleur, même si Macron ne le veut pas, nous on est là!“. Tradotto: “Siamo qui, anche se Macron non vuole che siamo qui. Per l’onore dei lavoratori e per un mondo migliore”.
Duri scontri con la polizia a Parigi
Secondo quanto affermato dalla prefettura di Parigi, e riportato dal quotidiano Le Figaro, ci sarebbero anche un migliaio di Black Bloc che avrebbero preso parte al corteo, insieme ai sindacati e ai manifestanti.
Nel pomeriggio di oggi, alle 14 circa, Parigi è stata presa d’assalto dalla mobilitazione nazionale chiamata contro le riforme del governo. Macron con la sua riforma alle pensioni ha scatenato infatti dalla scorsa settimana migliaia di manifestanti, che anche oggi presso place de la Bastille si sono radunati per marciare e protestare contro la misura già varata dalla premier che ha scavalcato il parlamento per rendere attuabile la manovra. La manifestazione è arrivata a Place de la République; non sono mancati i disordini e gli scontri con le forze dell’ordine.
La polizia secondo quanto riportato da Le Figaro sono stati coliti da diversi oggetti lanciati dalla folla, rispondendo con i gas lacrimogeni e alcune cariche. Bfmtv ha riferito di 2mila controlli effettuati dagli agenti al corte, con 5 fermi. nella giornata di oggi sono stati 80 in totale i fermi, mentre i manifestanti hanno preso d’assalto un McDonalds distruggendolo.