Conto corrente: chi non fa questo, rischia di perdere i suoi soldi. Ecco cosa si dovrebbe sapere per evitare queste conseguenze. Indicazioni precise nel seguente articolo.
È importante eseguire determinate operazioni in tempo, in modo tale da non perdere i soldi sul conto corrente o sul libretto. Vediamo quindi cosa bisogna fare per evitare ciò. Un aspetto fondamentale da eseguire, anche se l’istituto bancario non va in fallimento, così da non permettere che il rischio di perdere tutti i propri soldi sul conto possa diventare fattibile.
Come accennato poco fa, è importante fare attenzione ad alcuni aspetti.
Ci sono dei momenti della propria vita caratterizzati da eventi particolari, come per esempio quelli collegati a un trasferimento o a degli episodi drammatici che ci impediscono di tenere d’occhio le comunicazioni ricevute dal proprio istituto bancario.
Ma si tratta di situazioni che, seppur difficili, non devono farvi assolutamente mettere in secondo piano le comunicazioni che vi invia la vostra banca. Difatti una trascuratezza del genere potrebbe comportare delle conseguenze molto sgradevoli.
Ecco dunque come comportarsi in questi casi, proprio per evitare di avere delle brutte sorprese in relazione al conto personale.
Attualmente stiamo attraversando un periodo di notevole difficoltà dal punto di vista economico. Ciò per via del caro prezzi che ha influito negativamente sulle spese degli italiani, i quali adesso si mostrano ancora più attenti su come spendono i loro guadagni. Tutto questo, l’inflazione e i rincari della vita hanno sicuramente messo in ginocchio molti di noi.
Ora come ora, però, coloro che hanno avuto la possibilità di accumulare un tesoretto negli anni, potrebbero optare per delle nuove condizioni di guadagno.
Per esempio i soldi risparmiati si potrebbero adoperare per l’acquisto di un appartamento con un prezzo interessante, mettendolo poi a reddito.
Opzionalmente si potrebbe scegliere di farsi indirizzare da esperti del settore, verso l’investimento in titoli e obbligazioni.
In ogni caso quando si decide di rivolgersi a un Istituto di Credito, risulta necessaria la conoscenza di aspetti rilevanti, così da non rischiare la perdita dei propri risparmi.
Il primo passo da eseguire è sicuramente quello di seguire l’indice che serve per misurare la solidità della banca. In questo caso stiamo parlando del CET 1.
Dunque è di fondamentale importanza non farsi travolgere dagli accadimenti di una vita assai frenetica, che potrebbero farvi sottovalutare determinate informazioni derivanti dalla vostra banca.
Infatti ciò potrebbe arrecarvi dei notevoli danni, facendovi perdere tutti i vostri risparmi, a causa di un vostro comportamento improntato sulla trascuratezza nei confronti di comunicazioni urgenti dal vostro istituto bancario.
Quando per via di vicissitudini della vita si dimentica di avere depositati dei soldi su un conto, quando la mancanza di operazioni sul conto dura da una decina d’anni, ci si ritrova con quello che viene definito come conto dormiente.
Per questa tipologia di conti viene quindi applicata una specifica disciplina.
Difatti stiamo parlando di una totale assenza di movimenti da parte del titolare o da chi possiede l’apposita delega.
In questi casi interviene la Legge Finanziaria 2006 che si basa su un fondo che viene incrementato proprio dalle cifre che provengono dai conti dormienti.
Un fondo che ha lo scopo di fare un indennizzo per quanto riguarda quei risparmiatori i quali, per via di frodi a livello finanziario, sono stati danneggiati ingiustamente.
L’istituto bancario è tenuto ad avvertire la propria clientela di questi rapporti attraverso una raccomandata a.r., indirizzata al recapito più recente.
Una volta giunta tale comunicazione al cliente, quest’ultima ha una specifica tempistica per intervenire. Infatti ha a disposizione un lasso di tempo di 180 giorni per poter effettuare un intervento tale da impedire di perdere i suoi soldi.
In che modo? Basterà provvedere a svegliare il suo conto.
Un’azione concreta che può effettuare in questo senso è quella di provvedere a mandare una specifica comunicazione, nella quale attesta la sua chiara volontà di voler proseguire il rapporto.
In più può fare un prelievo oppure può regolarsi svolgendo un versamento.
L’importante è non lasciare più il proprio conto nello stato dormiente, visto che è proprio questo che potrebbe contribuire alla perdita dei risparmi presenti sul conto personale.
Dunque è essenziale attivarsi in maniera tale da riattivare il conto con una di queste operazioni appena elencate.
Altrimenti i soldi sul conto saranno trasferiti nel fondo.
In ogni caso chi è titolare di questa tipologia di conto, ha la possibilità di fare richiesta di rimborso dei soldi, entro 10 anni dal momento in cui i risparmi sono stati passati nel fondo.
In questa circostanza dovranno effettuare l’invio di un’apposita domanda alla Consap. Una richiesta che si dovrà eseguire personalmente, quindi senza servirsi di persone intermediarie.
L’importante è farlo entro la decina d’anni perché, in caso contrario, il titolare non avrà più l’opportunità di ricevere il rimborso. Così da perdere definitivamente il modo per riavere il quantitativo di soldi persi.
Ecco pertanto che risulta importantissimo stare attenti a questo genere di comunicazioni inviate da parte della propria banca per evitare di correre i rischi appena elencati. A volte basta davvero poco, come per esempio avere gli occhi ben aperti riguardo questi aspetti specifici.
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