Contratto statali: bonus di 80 euro in salvo

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FOTO: PIXABAY

Ancora novità per il contratto degli statali: il bonus di 80 euro di Renzi dovrebbe essere salvo, così da far diventare una realtà l’aumento di 85 euro lordi mensili. E’ quanto è stato annunciato dal sottosegretario all’Istruzione, Vito De Filippo, nel corso di un convegno del sindacato Snals-Confsal, dedicato al rinnovo del contratto degli statali.

A riguardo del salvataggio del bonus di 80 euro nel rinnovo del contratto degli statali, De Filippo ha poi aggiunto: ‘Stiamo lavorando, in primis il ministro Fedeli, per convincere il governo e il ministero dell’Economia a mettere in bilancio le risorse per il nuovo contratto, dando per acquisiti gli 85 euro. Parlo di un minimo di 1,6 miliardi. Il nostro obiettivo è che in questa legislatura vengano definite sia la parte economica sia quella normativa del contratto’.

Un segnale decisamente positivo, che rappresenta una vera inversione di rotta rispetto a quanto dichiarato nelle prime riunioni dell’Aran, l’agenzia coinvolta nel tavolo delle trattative per il governo. Inizialmente, l’Aran aveva spiegato che le somme necessarie per indennizzare coloro che perderanno il bonus a causa dell’aumento, sarebbero state recuperate riducendo lo scatto da 85 euro lordi, concordato il 30 novembre 2016. Ora invece sembra che con la manovra che il governo presenterà il prossimo 15 dicembre, la cifra che verrà impiegata per il rinnovo del contratto degli statali dovrebbe essere di 1,65 miliardi di euro, che vanno ad aggiungersi agli 1,2 miliardi, precedentemente stanziati. In questo modo, secondo le stime del governo sarà possibile pagare gli 85 euro lordi medi mensili e contemporaneamente compensare la perdita degli 80 euro del bonus Renzi, per tutti quei dipendenti statali che supereranno la soglia dei 26 mila euro di reddito.

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