La legge Concorrenza numero 124 del 29 agosto scorso ha introdotto le verifiche in automatico, senza agenti delle forze dell’ordine, sulle assicurazioni RCA.
Si tratta di un sistema che sfrutta le telecamere di autovelox, Tutor e Ztl per leggere la targa delle auto; una volta raccolti i dati viene consultato in automatico il database di Motorizzazione e Ania (l’Associazione delle assicurazioni) ed eventualmente viene redatta la multa che verrà spedita a casa dei proprietari delle vetture prive di polizza.
Purtroppo la legge Concorrenza non è stata redatta in modo chiaro e non ha cancellato la norma che prevede che il proprietario del veicolo sia invitato a mostrare i documenti a un comando delle forze dell’ordine. Solo se non lo fa, allora scatta la multa.
Il database potrebbe, quindi, non essere aggiornato in tempo reale, con il rischio di inviare multe anche a chi è perfettamente in regola con l’RCA. Questa dimenticanza del legislatore complica di molto l’applicazione della norma, rendendola al momento inattuabile in attesa di una circolare del ministero dell’Interno che faccia chiarezza.
Ricordiamo, infine, che la multa per chi viaggia senza RCA è di 849 euro ed è previsto, inoltre, anche il sequestro dell’auto; multa che però scende a 212,5 euro se si riattiva la RCA entro 30 giorni dalla sua scadenza.