Convalidato il fermo di Sacha Chang, il ragazzo che ha ucciso due persone a Mondovì

È stato convalidato il fermo del ragazzo olandese, Sacha Chang, responsabile dell’uccisione del padre e un amico di famiglia a Mondovì in provincia di Cuneo.

Sacha Chang
Sacha Chang – Nanopress.it

Resta in carcere Sacha Chang, il giovane di 21 anni che lo scorso 16 agosto ha ucciso brutalmente in un impeto di rabbia il padre e un amico di famiglia che aveva cercato inutilmente di difendere il suo genitore. Subito dopo l’attacco, il ragazzo aveva fatto perdere le sue tracce, scappando nei boschi del Cuneense, dove è stato rintracciato dopo tre giorni. Una fuga che aveva messo in allarme la comunità del piccolo paese, che da tempo può contare su un gruppo di olandesi che da anni scelgono il borgo come meta delle loro vacanze e non solo.

Sacha Chang rimane in carcere: convalidato l’arresto

Come era facile immaginare, il ragazzo di 21 anni ritenuto responsabile della morte del padre e dell’amico di famiglia Lambertus Ter Horst, rimarrà in carcere. Dopo il fermo nel carcere di Cerialdo, il giudice per le indagini preliminari ha confermato l’arresto e la detenzione cautelare per il giovane dopo un colloquio durato secondo le fonti pochi minuti.

Sacha Chang
Sacha Chang – Nanopress.it

L’omicidio del padre 65enne Chainfa e del conoscente di famiglia 60enne era avvenuto il 16 di agosto, al culmine di una discussione degenerata a coltellate da parte di Sacha, che poi aveva fatto perdere le sue tracce, mettendo in allarme tutta la comunità in quanto ritenuto dalle autorità molto pericoloso in quanto affetto da problemi psichiatrici.

Alla fine Sacha è stato ritrovato addormentato, completamente nudo, su una panchina nei pressi di una chiesetta tra Piemonte e Liguria, e si è fatto arrestare senza opporre la minima resistenza, facendosi condurre dalle forze dell’ordine in una struttura carceraria dopo le formalità di rito. Come specificato anche nei giorni scorsi, la conferma del fermo da parte del magistrato esclude la possibilità per lui di essere trasferito in Olanda. Le accuse per lui sono di duplice omicidio premeditato aggravato.

Giunta dall’Olanda la madre di Sacha: “È malato”

Nel frattempo la madre dell’indagato è giunta dall’Olanda e sostiene che il figlio sia stato affetto da tempo da problemi psichiatrici. Maryke Chang due giorni fa ha potuto salutare brevemente il ragazzo, e il legale che ne ha preso la difesa ne sostiene la non capacità psicologica ed è intenzionato a richiedere una perizia.

“È malato da tempo. La mamma ha confermato che esiste una documentazione medica che attesta una patologia mentale pregressa di Sacha. Se verrà comprovata, chiederemo al giudice la perizia psichiatrica. Altro non posso dire per vincolo professionale” ha dichiarato l’avvocato Luca Borselli.

Ancora ignoto il motivo della mattanza, anche se non si esclude che qualche parola o gesto possa aver scatenato la follia omicida del 21enne. “Sono concentrate sulle motivazioni del gesto e su tutte le circostanze che lo hanno determinato” ha detto riferendosi alle indagini il comandante dei Carabinieri Giuseppe Carubia.

La madre, nel frattempo, ha dichiarato che si metterà dalla parte del figlio, anche se non c’è nessuna intenzione di costituirsi parte civile nel processo.

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