[didascalia fornitore=”ansa”]Il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, guida il lancio di un missile Hwasong-12 (16 settembre 2017)[/didascalia]
Pessime news dalla Corea del Nord. Un tunnel scavato sotto il sito dei test nucleari di Punggye-ri è crollato in seguito all’ennesimo esperimento atomico di Pyongyang. L’incidente ha probabilmente portato alla morte oltre 200 persone. Non ci sono ancora conferme sul numero esatto delle vittime. La notizia è stata resa nota dall’emittente giapponese Tv Asahi, che ha citato fonti anonime. La news dal Nord Corea sta facendo il giro del mondo, anche se i fatti sarebbero avvenuti oltre un mese fa.
INCIDENTE IN COREA DEL NORD: CROLLA SITO DEL TEST NUCLEARE
Centinaia di dipendenti del sito nucleare di Punggye-ri in Corea del Nord sarebbero stati colpiti da un primo crollo del tunnel avvenuto intorno al 10 settembre scorso, mentre un secondo crollo sarebbe avvenuto durante le operazioni di soccorso. Secondo la tv giapponese, le persone rimaste intrappolate erano 100 e altrettanti sarebbero i soccorritori intervenuti subito dopo il crollo nel tentativo di portare in salvo qualcuno, quando un’altra ala del tunnel sarebbe crollata, uccidendoli.
[npleggi id=”https://www.nanopress.it/mondo/2017/09/04/corea-del-nord-il-test-nucleare-fa-tremare-il-mondo-perche-kim-jong-un-e-un-pericolo-reale/183017/” testo=”IL TEST NUCLEARE CHE FA TREMARE IL MONDO: ECCO PERCHE’ KIM JONG UN E’ UN PERICOLO REALE”]
Alcuni esperti hanno ipotizzato che il sesto test nucleare del 3 settembre voluto da Kim Jong-un nella centrale di Punggye-ri, abbia creato instabilità nella zona, causando frane e crolli nel terreno circostante l’area del sito nucleare, tanto che la Corea del Sud, pochi giorni addietro, ha lanciato l’allarme sull’ipotesi di svolgere un’altra prova nucleare sul sito lesionato, perché il rischio concreto è quello di un totale crollo della montagna, che provocherebbe anche la dispersione di materiale radioattivo. Purtroppo le notizie dalla Corea del Nord arrivano frammentate e parziali.
NORD COREA MINACCIA IL MONDO
La minaccia da parte del ministro degli Esteri nordcoreano Ri Yong Ho del “più forte test con una bomba a idrogeno nell’oceano Pacifico” deve essere presa “alla lettera”. Lo ha detto alla Cnn un alto funzionario nordcoreano, Ri Yong Pil, durante un’intervista realizzata a Pyongyang. “Il ministro degli Esteri conosce bene le intenzioni del nostro leader supremo Kim Jong-un”, ha affermato l’alto diplomatico del ministero. Ri Yong Ho aveva parlato del possibile test in risposta all’aspro discorso all’Onu del presidente americano Donald Trump, che aveva minacciato di “distruggere completamente” la Corea del Nord.
[didascalia fornitore=”ansa”]Lancio di un missile nucleare durante un test in Korea del Nord[/didascalia]
USA AVVERTE COREA DEL NORD
La diplomazia resta a lavoro. La Corea del Nord ha accelerato “in modo non necessario” il suo programma di sviluppo missilistico con testate nucleari e ha aumentato le sue minacce, ha affermato il segretario della Difesa americana, James Mattis, al termine della riunione annuale di Washington a Seoul, in Corea del Sud. Mattis, secondo quanto riporta l’agenzia stampa Ypnhap fa sapere che “qualsiasi attacco nucleare nordcoreano verrà contrastato con una risposta militare massiccia”, chiarendo: “Non vi illudete, non fate errori: qualsiasi attacco agli Stati Uniti o ai suoi alleati sarà sconfitto”.