Corea del Nord, continua l’escalation di Kim Jong-un che questa volta si è mostrato accanto alla figlia alla provocatoria dimostrazione nucleare alla quale hanno assistito insieme.
Non si arresta la frenesia del capo di Stato nordcoreano nel voler dimostrare a tutti i costi la potenza militare della sua Nazione. Gli ultimi mesi sono stati un crescendo di provocazioni mirate, dalle dichiarazioni del leader, a far comprendere la reale capacità militare e difensiva della Nord Corea. Le reazioni internazionali a queste prese di potere di Jong-un rivelano preoccupazione e dissenso nei confronti di scelte che possono causare incidenti capaci di scatenare un conflitto.
Corea del Nord, Kim nuova dimostrazione nucleare
Il capo di stato nordcoreano ha intrapreso un’escalation dimostrativa e provocatoria nei confronti della Corea del Sud e dei suoi alleati che sta preoccupando profondamente le autorità internazionali. Kim, dopo uno stop durato una settimana, negli ultimi due giorni ha ripreso le provocazioni in maniera ripetuta.
Due giorni fa ha lanciato due missili balistici a corto raggio che sono impattati in mare e hanno allarmato nuovamente il Giappone e ovviamente anche le forze armate sudcoreane.
I test missilistici sono cresciuti in maniera esponenziale e hanno visto un aumento a livello di potenza delle armi testate. Il lancio di ieri ha testato un missile tecnologicamente avanzato e conosciuto anche come ‘il mostro’. Si tratta di uno dei più sofisticati in circolazione e la sua potenza è qualcosa di davvero preoccupante.
Il missile Hwasong-17 è a motori alimentati a propellente liquido e ha la capacità di trasportare fino a undici testate nucleari. Secondo le autorità nipponiche può tranquillamente arrivare fino agli Stati Uniti.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha fermamente condannato il lancio del missile intercontinentale. L’Onu ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha precisato che: “Il segretario generale condanna fermamente il lancio di un altro missile balistico di portata intercontinentale da parte della Repubblica popolare democratica di Corea”.
Il leader dalla Corea del Nord si è detto soddisfatto del test effettuato che ha evidenziato un’ottima performance della nuova arma. Ma non solo perché è anche una chiara dimostrazione della capacità di difendersi della Nazione. Le azioni congiunte intraprese da Seul e Washington hanno alimentato ancora di più il risentimento di Kim e ha chiaramente espresso la sua ostilità in merito aumentando il numero dei test.
A loro volta Stati Uniti e Corea del Sud hanno risposto ampliando il progetto militare condiviso. Il leader nordcoreano ha presenziato ieri al test e lo ha fatto portando con sé la moglie e la figlia.
Il leader nordcoreano assiste al test con la figlia
Il capo di Stato della Corea del Nord ha inaspettatamente presenziato al lancio del nuovo missile intercontinentale assieme alla moglie e alla figlia. È la prima volta che Kim si mostra in pubblico con la figlia e la cosa ha destato molto stupore.
In tutte le dinastie Kim, compresa l’attuale che è la quarta, non sono mai state date precise informazioni in merito alle famiglie degli esponenti. Ma anzi sono sempre state tenute riservate e questa novità segna una nuova evoluzione per il leader.
Le foto mostrano una bambina con un piumino bianco e i capelli raccolti in una cosa di cavallo mano nella mano col padre. La moglie, ex cantante, era già stata vista accanto a Kim ma il fatto di aver portato con lui la figlia ha un obbiettivo ben preciso. Secondo l’esperto del Nord Cheong Seong-hang che insegna in Corea del Sud nell’istituto Sejong ha spiegato che questa azione ha un significato importante e profondo.
La ragazza è stata rivelata e introdotta ufficialmente in società e così la sua posizione è vista come una sorta di scelta pubblica che la designa come probabile futura erede di Kim. Dopo aver fatto il suo debutto potrà prendere parte ad eventi pubblici e affari.
La motivazione secondaria potrebbe essere quella di dare un’immagine più umana e familiare che lo avvicini al popolo.