Corea del Nord, ministro della Difesa giustiziato con un cannone antiaereo

Il ministro della Difesa in Corea del Nord sarebbe stato giustiziato per non avere eseguito gli ordini dati dal dittatore Kim Jong-un. L’assassinio di Hyon Yong-chol sarebbe avvenuto il 30 aprile scorso. L’uomo che ricopriva il ruolo di guida delle forze armate popolari si sarebbe addormentato durante una parata militare, dettaglio che avrebbe fatto infuriare il leader coreano che ha presto deciso di farlo fuori senza troppi complimenti. Non è la prima volta che succede, già nel 2013 Kim fece giustiziare suo zio.

Non è la prima volta che succede, già nel 2013 Kim fece giustiziare suo zio Jang Song-taek, tutore e numero due del regime, accusandolo di ”alto tradimento”. Ne avevamo parlato nella scheda numero 20, qui.

La notizia è stata diffusa dall’agenzia Yonhap, che ha citato le informazioni del National intelligence service (Nis). Secondo l’agenzia di servizi segreti, Hyon è stato ucciso il 30 aprile da un plotone d’esecuzione che ha addirittura usato cannoni antiaereo.

Sarebbe curioso sapere cosa pensa di questa vicenda Matteo Salvini e Antonio Razzi, Corea del Nord: la strana coppia entusiasta di Kim Jong Un la strana coppia Salvini-Razzi che poco tempo fa si diceva entusiasta di Kim, dopo il viaggio in Corea, di cui avevamo parlato qui.

Tornando a quest’ultimo angoscioso assassinio, Hyon avrebbe meritato la morte per aver ”schiacciato un pisolino” durante una parata militare. Kim Jong-un lo ha accusato formalmente di ”slealtà e mancanza di rispetto” nei suoi confronti. La pena per questo affronto, secondo il dittatore, non poteva essere che capitale.

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