Kim Jong-un avrebbe fucilato il ministro dell’istruzione Kim Yonng-jin colpevole di essersi addormentato durante una riunione presieduta dal dittatore. A fornire la notizia sono fonti autorevoli sudcoreane secondo cui il ministro sarebbe stato fucilato nel luglio del 2015.
Durante l’interrogatorio al ministro sarebbero stati contestati altri ‘capi d’accusa come la corruzione’ e ciò avrebbe poi provocato la condanna a morte.
L’esponente politico non è il primo ad essersi addormentato davanti al dittatore, lo scorso anno l’ex capo della difesa si è macchiato dello stesso ‘crimine’ ed avrebbe ottenuto lo stesso trattamento riservato al ministro dell’istruzione.
Dal 2011, anno della sua ascesa al potere dopo la morte del padre, Kim Jong-un ha disposto più di un’esecuzione di esponenti politici e militari.
Nell’estate del 2015 Kim Jong-un ha anche giustiziato il capo designer dell’aeroporto di Pyongyang Ma Won Chun perché non approvava il restyling del terminal.