Corea del Nord, stabilito lo status di potenza nucleare: sarà “irreversibile”

Corea del Nord: una legge stabilisce lo status di potenza nucleare che sarà irreversibile. Soddisfazione da parte del leader Kim Jong-un.

Kim Jong-un
Kim Jong-un, leader nord coreano – Nanopress.it

La Corea del Nord diventa potenza nucleare. Lo ha stabilito una nuova legge che rende tale processo irreversibile. La recente legislazione consente, dunque, di effettuare un primo attacco nucleare: emerge, sempre di più, nel paese la preoccupazione che si possano rimettere in atto i test nucleari.

La Corea del Nord diventa potenza nucleare per legge

In Corea del Nord è stata approvata una legge che permette al paese stesso di effettuare un attacco nucleare preventivo e che dichiara “irreversibile” il suo status di paese dotato di armi nucleari, secondo quanto riferito dai media statali.

L’annuncio arriva tra i colloqui sulla denuclearizzazione e la preoccupazione che Pyongyang possa presto riprendere i test nucleari dal 2017, a seguito del fallimento di una serie di vertici di alto livello con l’allora presidente degli Stati Uniti Donald Trump in merito all’ allentamento delle sanzioni.

Il paese ha condotto un numero – senza precedenti – di test sulle armi quest’anno  lanciando più di 30 armi balistiche, incluso il primo missile balistico intercontinentale in cinque anni di inattività.

La nuova legge, approvata dall’Assemblea popolare suprema, consentirà alla Corea del Nord di effettuare un attacco nucleare preventivo “automaticamente” e “di distruggere immediatamente le forze ostili“, quando un altro paese rappresenta una minaccia imminente per Pyongyang, il governo centrale coreano.

Kim Jong Un, leader della Corea del Nord
Kim Jong Un – NanoPress.it

La soddisfazione di Kim Jong-un

Attraverso la nuova legge, viene sancito il divieto ddi condivisione sia delle armi che della tecnologia nucleare con altri paesi. Kim John-un – in un discorso all’assemblea – ha espresso la propria soddisfazione al riguardo di questo cambiamento che investe la Corea del Nord.

Leif-Eric Easley, professore di studi internazionali della Ewha Womans University di Seoul, ha sottolineato che le parole di Kim Jong-un sono specchio di un’insicurezza di base, legata a un’eventuale caduta della proprio governo.

Nonostante si vanti delle sue capacità legate alle armi nucleari, pare che tema la decapitazione del regime in un conflitto e, persino, un attacco preventivo degli Stati Uniti o della Corea del Sud contro le risorse strategiche della Corea del Nord“, ha detto Easley in una e-mail.

Queste preoccupazioni sarebbero affrontate al meglio attraverso la diplomazia e la riduzione dell’autoisolamento, invece Pyongyang sta pubblicizzando una dottrina nucleare irresponsabile, rischiosa e aggressiva“.

E aggiunge: “È probabile che un simile comportamento dello stato paria approfondisca le dinamiche della corsa agli armamenti in Asia mentre altri paesi agiscono per contrastare le minacce alla stabilità della Corea del Nord”.

Gli Stati Uniti hanno offerto occasioni di dialogo a Kim, mentre il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol, eletto a maggio, ha affermato che sarebbero stati inviati importanti aiuti economici se Pyongyhang avesse deciso di fare un passo indietro e optare per la rinuncia dell’arsenale in suo possesso.

Impostazioni privacy