La Corea del Nord ha testato un drone sottomarino nucleare, l’intenzione è quella di riuscire a creare uno tsunami radioattivo.
L’arma è stata creata e sviluppata per la prima volta nel 2012. Nel corso del tempo è stata sottoposta a più di 50 test di vario genere per verificarne l’efficacia.
I media nordcoreani hanno reso noto in queste ore che il regime nell’ultima settimana si è occupata di eseguire una serie di test in presenza del leader Kim Jong-un.
I test riguardavano il nuovo drone subacqueo che è in grado di creare tsunami radioattivi, con un sistema molto simile a quello russo conosciuto come Poseidon.
Il drone è stato dispiegato nella zona che si trova a largo della costa nord-orientale della Corea del nord lo scorso martedì, 21 marzo 2023. In questa zona per l’occasione è stato allestito un finto porto nemico.
Il drone ha raggiunto il punto di destinazione, che si trova nella baia di Hongwon giovedì 23 marzo 2023. A riportare questa notizia è stata l’agenzia Kcna.
L’ordigno ha navigato a circa 80/150 metri di profondità lungo tutto il percorso ovale a otto che si trova nel Mar Orientale, che sarebbe poi il Mar del Giappone che è stato rinominato Mar Orientale dalle due Coree, per circa 59 ore e 12 minuti.
Questo test è stato eseguito in coincidenza con le manovre condotte da Seul e Washington a sud della penisola.
L’agenzia Kcna ha spiegato che la missione ha lo scopo di creare un’arma che è in grado di penetrare nelle acque operative senza essere notato e provocare uno tsunami che sia radioattivo su larga scala.
La detonazione del drone avviene sottacqua in modo da poter distruggere i gruppi di attacco navali nemici e i port operativi principali.
Secondo Kcna quest’arma è stata sviluppata la prima volta nel 2012 e nel tempo è stata sottoposta a 50 test differenti. A 29 di questi test ha preso parte anche Kim Jong-un.
Il disimpiego operativo è stato deciso durante l’ultimo Plenum dl Partito dei Lavoratori che si è tenuto a dicembre 2022. L’agenzia Kcna ha reso pubbliche solamente nella giornata di oggi alcune foto di questo drone subacqueo.
Dalle foto si può vedere una sagoma sottomarina e un’esplosione vicino alla superficie del mare. Alcuni esperti hanno però subito cercato di insinuare dubbi sulla possibilità che Pyongyang possa effettivamente avere un’arma operativa simile.
La Russia ha sostenuto che i suoi droni nucleari sottomarini, conosciuti come Poseidon, sono stati resi operativi e dispiegati solamente da pochi mesi.
Sono stati però realizzati in assoluta segretezza e ciò impedisce a tutti di avere notizie e dettagli sul tipo di arma che è stata sviluppata.
La tensione sulla penisola è altissima da quando nl 2022 Pyongyang si è rifiutato di tornare a dialogare, e ha iniziato ad effettuare numero test di armi.
A seguito di questi test i suoi alleati hanno nuovamente effettuato importanti manovre e schierato bombardieri strategici a propulsione nucleare e portaerei.
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