Un nuovo accordo è stato siglato per il vaccino contro il Coronavirus. La Commissione Europea, insieme al gruppo farmaceutico francese Sanofi e alla britannica GlaxoSmithKline (GSK), ha firmato un contratto che consentirà all’UE di acquistare 300 milioni di dosi del vaccino contro il Covid-19.
Si tratta della seconda collaborazione con la firma dell’organo esecutivo Europeo, dopo quella pattuita con l’azienda biofarmaceutica svedese-britannica AstraZenaca. Come si legge nei documenti pubblicati dalla Commissione Europea, inoltre, in entrambi i contratti è prevista anche la possibilità di donare dosi di vaccino anti Covid-19 ai Paesi a reddito medio-basso o ridistribuirle entro il suolo europeo.
Sanofi, nella nota pubblicata sul sito ufficiale, spiega che “questo accordo segna una tappa fondamentale nella protezione delle popolazioni europee contro il Covid-19”. Inoltre, si legge che sarà l’Unione Europea a fornire dei finanziamenti anticipati, dando la possibilità alle due case farmaceutiche di supportare la produzione del rimedio contro il coronavirus, che avverrà nei propri siti industriali del Belgio, Italia, Germania e Francia.
L’alleanza e lo studio per combattere il virus
La joint venture franco-britannica è già nota nel campo dei vaccini. Come emerge dallo stesso comunicato, le due case farmaceutiche stavano già sviluppando un prodotto basato sull’RNA messaggero (mRNA), in collaborazione con l’americana Translate Bio, nonché leader nella produzione di medicinali terapeutici.
Con numerose ricerche effettuate grazie l’ausilio di macchinari altamente qualificati, il messaggero mRNA si è rilevato il più promettente nel combattere il virus. I dati clinici hanno dimostrato che due iniezioni di vaccino a base di mRNA possono essere utili nella produzione di anticorpi neutralizzanti, i quali sono stati trovati con grande concentrazione nei soggetti infetti da Coronavirus.